Tanti auguri a James Cameron. Il grande cineasta ed esploratore marino festeggia 70 anni da «King of the World!». Così gridava dal palco degli Oscar al momento del trionfo di Titanic e, oggi, quell’esultanza vale ancora. Perché, dei sei film che hanno superato il tetto dei due miliardi, tre sono diretti da lui: il re dei record (Avatar, Avatar 2 e il kolossal del 1997 sono rispettivamente il primo, il terzo e il quarto film di maggiore incasso di sempre). Nei suoi oltre quarant’anni di carriera, il visionario regista candese è stato capace di mostrarci mondi e personaggi al di là di ogni immaginazione: metalli liquidi, pianeti impossibili e navi più grandi del Ritz. Grazie alle sue incredibili innovazioni tecnologiche, Big Jim è pioniere della CGI e del 3D. Il 26 marzo 2012, Cameron diventa (anche) il primo uomo a raggiungere in solitaria la Fossa delle Marianne, il punto più profondo degli abissi con i suoi 10.898 metri.
Primo di cinque figli, James Francis Cameron nasce il 16 agosto 1954 a Kapuskasing, una città sul fiume nell’Ontario, da un ingegnere elettrico e da una infermiera. A 17 anni vola in California, dove s’iscrive al college per studiare fisica. Passò alla lingua inglese, prima di mollare tutto. Si barcamenò tra lavori saltuari, tra cui quello di camionista e di custode del liceo. Durante questo periodo, imparò a conoscere gli effetti speciali leggendo il lavoro di altri studenti presso la biblioteca dell’University of Southern California. La folgorazione arrivò con l’uscita di Star Wars nel 1977 che lo convinse a dedicarsi alla Settima Arte. Viene assunto come modellista di miniature nell’équipe del filmaker culto Roger Corman, prima di consacrarsi a metà degli Anni Ottanta con Terminator. Il resto è storia. A Natale 2025, il re del mondo tornerà nelle sale con l’attesissimo Avatar 3: Fuoco e cenere. Celebriamo i 70 anni di Big Jim con la top 10 di tutti i suoi incredibili lavori.
10. Piraña paura (1982)
Il debutto cinematografico di James Cameron. Sotto l’ala del re dei b-movies, Roger Corman, il filmaker canadese dirige il sequel del cult di Joe Dante. Un horror campy girato in Giamaica con un branco di cattivissimi piranha volanti. Insoddisfatto del montaggio finale, Cameron fu scoperto fare irruzione negli Studi De Paolis di Roma per tagliare la sua versione. Sbattuto fuori dal suo stesso film, fu rimpiazzato dal produttore italo-greco Ovidio G. Assonitis.
9. Xenogenesis (1978)
La sua prima opera in assoluto, un cortometraggio sci-fi finanziato con 20 mila dollari da un consorzio di dentisti californiani che approvano un suo soggetto sull’onda del successo di Guerre stellari. Roger Corman fu, sufficientemente, impressionato da assumerlo come suo effettista di fiducia.