Ancora Brozovic e Perisic: “Tutto quello che hanno può fare la differenza in una partita di calcio. Hanno volume, qualità ed esperienza; hanno tutte le cose necessarie per rendere bella una squadra. Hanno pochi anni perché hanno molta esperienza. Sono entrambi calciatori forti e li ricordo bene. Sono in buoni rapporti con loro. Ci scriviamo ancora ogni tanto e li amo tanto quanto quando ero il loro allenatore, quindi sarò felice di rivederli. Sono convinto che ci metteranno in difficoltà, ma il calcio è questo. Vedremo se sapremo far valere la nostra freschezza, soprattutto in quella direzione quando affronteremo queste big. Dobbiamo sfidarli sull’intensità perché a volte avranno bisogno di recuperare. Sono due grandi persone e ottimi calciatori.
Mancanza di qualità? “Mi piace questo gruppo. Quando l’ho immaginato, ho pensato che avremmo potuto fare grandi cose. Abbiamo fatto un’analisi del nostro percorso con la squadra perché dobbiamo guardare a quello che abbiamo ottenuto. C’è bisogno di fare qualche passo in più per fare tutto quello che ci siamo detti, ma questo tempo non lo abbiamo, quindi dobbiamo riassumere ed essere pronti perché queste partite fanno la tua grande o piccola storia”.
Vedremo le qualità classiche dell’Italia? resilienza della difesa ecc….
Spalletti: “Credo che nel calcio di oggi le squadre debbano saper fare più di una cosa. A volte saremo costretti a difendere in 11 con un muro basso. Ma quando conquistiamo la palla, dobbiamo essere veloci nel contropiede senza permettere loro di difendersi adeguatamente. Qualche anno fa potevi farcela per tutta la partita, ma nel calcio di oggi penso che sia più difficile difendere con un muro basso per tutta la partita. Tutte le squadre nazionali hanno giocatori che giocano in ogni top team. In realtà siamo una squadra che ha bisogno di avere giocatori che salgano a bordo e facciano esperienza nelle migliori squadre d’Europa”.
Cambiamenti: “In realtà cambieremo il nostro approccio in qualche modo. Abbiamo bisogno di garanzie in termini di continuità nel modo di giocare. Questo è ciò che richiede la partita. Cercheremo di avere sostanza e magari giocheremo in modo più brutto ma con maggiore sostanza, quindi assicuratevi che non attingano alle loro capacità. Vogliamo anche giocare nella nostra metà campo e non sederci, il che è sempre rischioso. Essi. Vogliamo tenere la palla”