di Luca Salomone
Espansione americana per Italian wine brands, il principale gruppo vinicolo italiano non cooperativo. Iwb, che a giugno ha rilevato Enoitalia, di fatto raddoppiando i ricavi, oggi superiori a 400 milioni di euro, ha acquisto l’85% del capitale di Enovation Brands.
Enovation, con base a Miami, è una storica società di importazione di vini italiani nella parte nord del continente ed è titolare di marchi di proprietà fortemente riconosciuti, come Voga (rosati, bianchi frizzanti, Prosecco), Luna di Luna (bianchi veneti) e Gemma di Luna (Prosecco, Pinot e Moscato). I suoi prodotti sono distribuiti in modo capillare, sia nella Gdo, sia nel fuori casa.
Nel periodo compreso tra giugno 2020 e giugno 2021, Enovation ha realizzato 32,2 milioni di fatturato (82% negli Usa e 18% in Canada). Nel medesimo periodo, l’Ebitda ha raggiunto 3,2 milioni e l’utile netto contabile 3,4 milioni.
Enovation è detenuta, per il 45%, dai fratelli Giovanni e Alberto Pecora, co-fondatori e manager operativi e, per il 55%, da Norina, finanziaria della famiglia imprenditoriale Pizzolo.
Il prezzo pagato da Iwb è di 22 milioni di dollari, valutazione cui corrisponde un equity value per il 100% della società.
Attraverso l’integrazione di Enovation, Iwb avrà accesso diretto al mercato americano, il principale sbocco per i vini italiani all’estero, con un valore stimato, nel 2021, in 1,8 miliardi di euro.
Enovation, dal canto suo, potrà accedere al vasto portafoglio della controllante, e in particolare ai vini rossi della Puglia e del Piemonte, dove Iwb ha le proprie cantine di produzione. È previsto, inoltre, che la casa madre italiana esporti l’assortimento di Enovation sui mercati internazionali.
Iwb, che controlla anche vini Giordano, ha realizzato, con questa operazione, la sua seconda acquisizione estera dopo quella dell’elvetica Raphael Dal Bo, conquistata nel 2020.