La storia dei rispettivi club, Barcellona e Real Madrid, li vorrebbe acerrimi nemici. Loro, invece, sono diventati amici per la pelle: Andrea Natali ed Emanuel ‘Manu’ Benjamin de Sant’ana Balbinot si sono visti per la prima volta a Los Barrios a gennaio, ma non da avversari in un qualche Clásico a livello giovanile bensì da compagni di squadra in occasione della doppia amichevole della Nazionale Under 17 con la Spagna: “Siamo andati d’accordo fin da subito – ammettono entrambi – e questo feeling ci aiuta tanto anche in campo”.
Alto, longilineo ed elegante. Natali, attento difensivamente e bravo ad impostare, rispecchia i canoni del difensore centrale moderno, come ha fatto vedere fin qui all’Europeo: “Partecipare alla fase finale di un torneo così prestigioso, sotto età, è qualcosa di incredibile – sottolinea il classe 2008 -. Siamo un gruppo molto forte e, soprattutto, molto unito, come abbiamo sempre dimostrato: un esempio, aver segnato il gol raddoppio con la Polonia, nella partita di esordio, dopo la mia espulsione”. Un rosso, che non ha minimamente minato la sua serenità, grazie anche ad un importantissimo punto di riferimento dentro casa: papà Cesare, ex calciatore professionista, tra le tante, di Atalanta, Bologna, Fiorentina e Torino. “Lui – confessa – è il mio punto di riferimento nella vita, non solo nel calcio, così come mia madre (Katya, ndr): sono davvero fortunato ad avere due genitori così”. Riferimento che, guardando alla storia del Barça, risponde al nome di Gerard Piqué: “Mi è sempre piaciuto – rivela – e mi ha fatto piacere quando qualcuno mi ha paragonato a lui”. Proprio Piqué, il 15 maggio 2004, segnò la rete del momentaneo 1-1 al ‘Gaston Petit’ di Chateauroux con la Francia, che poi vincerà 2-1 grazie a Nasri, nella finale dell’Europeo Under 17: “Sarebbe bello emularlo – ammette -, magari con un epilogo diverso. Prima, però, pensiamo all’Inghilterra”. Inghilterra che, domani (ore 19.30 italiane, diretta Rai Play e UEFA TV) all’AEK Arena di Larnaca, sarà la prossima avversaria degli Azzurrini ai quarti (“siamo pronti”).
Nato il 28 gennaio 2008 a Milano da papà Cesare, ex calciatore, e mamma Katya, ha tirato i primi calci al pallone all’età di 6 anni nelle giovanili del Bologna – società in cui militava il padre in quel periodo (dal 2012 al 2014) – prima di passare ai dilettanti lombardi del Brera l’anno successivo. Dopo un paio di stagioni in maglia neroverde, la sua famiglia si è trasferita per due anni all’estero: uno in Spagna e uno in Inghilterra, in cui ha giocato rispettivamente con il Pont Marina – Almogàvers prima e con il Cañada Blanch poi. Il ritorno in Italia, nel 2018, è coinciso con il suo arrivo all’Udinese, dove rimane appena una stagione prima di entrare a far parte del settore giovanile del Milan. Nel 2020, l’ennesimo trasloco della sua vita: ancora una volta in Spagna, dove ha giocato nell’Espanyol prima di passare al Barcellona nell’estate del 2021. In maglia blaugrana, in stagione, ha collezionato complessivamente 26 presenze e 2 reti tra Cadete A, Juvenil B e Juvenil A.
Se Natali ha viaggiato, Emanuel non è stato da meno essendosi trasferito, all’età di 11 anni, dal Brasile alla Spagna: “Siamo venuti in Europa – specifica – perché c’erano delle ottime opportunità di vita per i miei genitori (Jefferson Alvés Balbinot e Marcela Regina de Sant’ana Balbinot, ndr)”. Opportunità di vita che, di conseguenza, si sono create anche per lui (“qui sono passato dal futsal al calcio”) portandolo fino ad indossare la maglia del Real Madrid: “Non c’è nulla di paragonabile – confessa -: è come se vivessi ogni giorno a Disneyland”. E quella della Nazionale italiana, grazie ai nonni originari di Pievepelago in provincia di Modena: “Sono felicissimo di indossare la maglia azzurra – ci tiene a dire -, non appena ho avuto l’opportunità di farlo non ci ho pensato su due volte”. Quella scelta, fino ad oggi, l’ha premiato facendolo diventare un tassello imprescindibile dello scacchiere tattico azzurro di Massimiliano Favo in questo Europeo: “Mi trovo benissimo con il gruppo – ammette -, siamo molto uniti e vogliamo arrivare il più avanti possibile”.
Nato il 14 luglio 2007 a Blumenau in Brasile da papà Jefferson e mamma Marcela Regina, ha cominciato giocando a futsal prima di passare al calcio nel 2018 (“all’inizio ho avuto difficoltà nel giocare ad un certa intensità in spazi molto più grandi”), stesso anno in cui si è trasferito in Spagna insieme ai suoi genitori e ai suoi fratelli minori (Samuel ‘Sasa’ 2013 e Miguel ‘Mimi’, che attualmente militano nelle giovanili nell’Atlético Madrid). Dopo una stagione alla Complutense Alcalá, ha trascorso un bienno al Rayo Vallecano (dal 2019 al 2021) prima di passare al Getafe (2021) e successivamente al Real Madrid (2022) con la cui maglia, in stagione, ha messo insieme 24 partite e 4 reti nella Juvenil A: “Non mi è ancora capitato di parlare con Ancelotti – racconta -: spero di poterlo fare un giorno”. E chissà che quel giorno, per Manu, non arrivi prima di quanto possa immaginare.
UEFA European Under-17 Championship
Fase a gironi
Gruppo A: Cipro, Ucraina, Serbia e Repubblica Ceca.
Gruppo B: Danimarca, Austria, Croazia e Galles.
Gruppo C: ITALIA, Svezia, Slovacchia e Polonia.
Gruppo D: Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra.
Il calendario del gruppo C
1ª giornata (martedì 21 maggio)
Slovacchia-Svezia 0-0
ITALIA-Polonia 2-0
2ª giornata (venerdì 24 maggio)
ITALIA-Slovacchia 2-0
Svezia-Polonia 2-2
3ª giornata (lunedì 27 maggio)
Svezia-ITALIA 1-2
Polonia-Slovacchia 4-0
Classifica: ITALIA 9 punti, Polonia 4, Svezia 2, Slovacchia 1.
Fase a eliminazione diretta
Quarti di finale
mercoledì 29 maggio
Q1) Ore 17.30 locali (ore 16.30 italiane): Repubblica Ceca-Danimarca, Ammochostos Epistrofi Stadium di Larnaca
Q2) Ore 20 locali (ore 19 italiane): Austria-Serbia, AEK Arena di Larnaca
giovedì 30 maggio
Q3) Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): ITALIA-Inghilterra, AEK Arena di Larnaca
Q4) Ore 18 locali (ore 17 italiane): Portogallo-Polonia, Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca
Semifinali (domenica 2 giugno)
S1) Ore 18 locali (ore 17 italiane): vincente Q1-vincente Q3, AEK Arena di Larnaca
S2) Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): vincente Q2-vincente Q4, Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca
Finale (mercoledì 5 giugno)
Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): vincente S1-vincente S2, Limassol Stadium di Limassol