L’ex allenatore Arrigo Sacchi ritiene che i club di Serie A potrebbero imparare tre idee importanti dalla vittoriosa stagione della Spagna a Euro 2024, chiarendo che “vinci se giochi bene”.
La squadra di Luis de la Fuente ha concluso la sua stagione perfetta agli Europei in Germania con una sicura vittoria per 2-1 sull’Inghilterra nella finale di domenica sera, assicurando il quarto grande trofeo continentale della Roja.
Italy si ritrovano nello stesso girone della Spagna, dove hanno subito una dolorosa sconfitta per 1-0 dopo un autogol di Riccardo Calafiori. Il divario qualitativo tra le due squadre è stato un segno di quello che sarebbe successo nel turno successivo per gli Azzurri, che contro la Svizzera non si sono mostrati molto degni di nota.
Da Euro 2024 alla Serie A
I club di Serie A sono ora al lavoro per prepararsi alla prossima stagione 2024-25 e molti sono già attivi nella finestra di mercato estiva.
Scrivere per La Gazzetta dello Sport, Sacchi ha evidenziato tre cose che i club di Serie A potrebbero imparare dalla vittoria della Spagna a Euro 2024.
“Mi sono piaciute alcune cose della Spagna che sottolineo e che vorrei rivedere in Serie A. Primo: il raddoppio delle marcature in fase di pressing. Il tempismo dell’aggressione è stato sempre corretto e in questo modo i reparti sono rimasti sempre compatti.
“Secondo: i giocatori ricevevano sempre palla in movimento, non dando agli inglesi punti di riferimento. Terzo: ottimi giochi sia nelle zone centrali che in quelle larghe. Si crea così il possesso palla, creando superiorità numerica nella zona in cui si svolge l’azione.
“Spero che certi principi vengano compresi anche dalle nostre squadre, questa è la lezione che dobbiamo imparare e su cui lavorare. Non ci sono scorciatoie, se giochi bene vinci.
“E per giocare bene bisogna fare come hanno fatto questi ragazzi spagnoli, dimostrando coraggio, qualità tecniche e tattiche, spirito di sacrificio, voglia di correre e divertirsi.
“Il gioco della Spagna è avvincente, nel senso che porta con sé tutti i tifosi, la palla avanza nella metà campo avversaria e i tifosi l’accompagnano”.
