Un guasto ai sistemi informatici sta mettendo in difficoltà aeroporti e banche un po’ in tutto il mondo. I problemi si sono registrati intorno alle due del mattino ora italiana. Al momento sembrano due i problemi: il primo riguarderebbe Microsoft Azure, il cloud di Microsoft; il secondo un’azienda di sicurezza, Crowdstrike, che avrebbe rilasciato un aggiornamento sbagliato che ha messo in ginocchio i pc di Microsoft. Più che responsabilità di Microsoft quindi il problema sarebbe causato da questo aggiornamento di Crowdstrike.
A testimoniarlo la cosa più evidente del crash. Lo schermo blu che per ore è comparso sui monitor degli aeroporti. Si chiama Blue Screen of Death, schermo blu della morte. In pratica dopo l’aggiornamento il software e il riavvio dei sistemi informatici gli schermi sono rimasti blu in attesa del completamento dell’update. Che però risultava incorretto quindi impossibile da completare. Di qui – da quanto emerge – il blocco. Di cui Microsoft sarebbe quindi vittima.
Crowdstrike ha detto che i problemi sono stati individuati e risolti e che esclude un attacco informatico. “CrowdStrike sta collaborando attivamente con i clienti colpiti da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows”, ha scritto su X George Kurtz, ceo dell’azienda. “Gli host Mac e Linux non sono interessati. Non si tratta di un incidente di sicurezza o di un cyberattacco. Il problema è stato identificato, isolato ed è stata distribuita una correzione”.
Gli aeroporti che stanno registrando i maggiori disagi
L’effetto più pesante si è visto sui trasporti aerei. Passeggeri di tutto il mondo hanno dovuto affrontare ritardi, cancellazioni e problemi di check-in. Testimonianze in decine di aeroporti hanno raccontato che gli scanner delle carte d’imbarco riportavano un “messaggio di server offline” e l’aeroporto ha detto ai passeggeri di non recarsi in aeroporto senza aver prima controllato online lo stato dei loro voli. Aeroporti e compagnie aeree hanno consigliato ai clienti di arrivare prima del solito per i voli.
Da Sydney a Londra, da Amsterdam a Hong Kong voli bloccati e riardi si stanno accumulando per via di quello che al momento sembra un problema tecnico legato a cause interne all’azienda e non a un cyberattacco. Ma le indagini sono in corso. United Airlines ha fatto sapere di aver sospeso i voli così come decine, centinaia di compagnie aeree in tutto il mondo. Anche Israele sta subendo il malfunzionamento globale che riguarda la rete internet. Le autorità israeliane hanno segnalato difficoltà e cadute di collegamenti con i sistemi ospedalieri, le banche e anche nei servizi di pronto intervento. Gerusalemme però non esclude al momento che dietro i guasti possano esserci degli attacchi alla rete informatica.
Colpiti quindi tutti gli aeroporti che usano sistemi operativi Microsoft. Problemi ai trasporti anche in Italia. Aeroporti di Roma fa sapere che pur non utilizzando Microsoft come sistema informatico negli aeroporti della Capitale si stanno accumulando ritardi, cancellazioni e code perché gli aerei non possono partire per via dei blocchi agli altri aeroporti internazionali.
Problemi negli Usa, colpite anche banche
A causa di problemi nei servizi cloud nella regione centrale degli Stati Uniti, ieri sera la compagnia aerea low cost americana Frontier Airlines ha comunicato la cancellazione di diversi voli e la sospensione temporanea delle operazioni a causa di problemi di prenotazione, di ‘check-in’, di accesso alla carta d’imbarco. L’aeroporto di Berlino si aggiunge all’elenco degli scali che segnalano ritardi dovuti a “guasto tecnico” nei loro sistemi IT.
Lo scalo della capitale tedesca ha pubblicato su X che sta riscontrando ritardi nei check-in. Dalla Spagna, riferisce la Bbc, vengono segnalazioni di problemi in tutti gli aeroporti del Paese. “Stiamo lavorando per risolverli il prima possibile. Nel frattempo, le operazioni continuano con sistemi manuali”, afferma il gestore aeroportuale spagnolo.