La conferma nell’incarico di capodelegazione raggiunto dopo un incontro con Gravina. Il presidente della Figc: “È una risorsa. Si è calato nel ruolo con responsabilità”
Buffon e gli azzurri vanno avanti. Insieme. Il Gianluigi nazionale, 176 presenze con la maglia dell’Italia (primato assoluto), resta. E avrà compiti maggiori. L’incarico di capodelegazione era scaduto alla fine della sfortunata avventura all’Europeo di Germania dopo averlo ottentuo nell’agosto 2023 dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.
dopo la svizzera
—
Fugate, quindi, le voci di un possibile disimpegno dell’ex portiere azzurro che, nei giorni seguiti alla sconfitta contro la Svizzera avvenuta sabato scorso negli ottavi dell’Europeo, aveva detto: “Dopo quanto è successo ho chiesto solo, come è normale, una riflessione da fare tutti insieme per valutare quali siano le condizioni logiche per guardare al futuro. Non mi è dispiaciuta l’uscita con la Svizzera, ma la modalità, che è ben più grave. Ed essendo uno che non si è mai nascosto di fronte alle responsabilità, penso sia giusto mettersi in discussione”.
incontro
—
La conferma è giunta oggi al termine di un incontro svoltosi nella sede della Federcalcio a Roma. Gravina gli ha prospettato la volontà di affidargli un incarico ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia. “Gigi è una risorsa straordinaria per la nostra federazione e per la Nazionale – ha detto Gravina –. Si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano”.
campione del mondo
—
L’ex portiere, campione del Mondo a Berlino nel 2006 ha replicato: “L’azzurro è la mia seconda pelle e sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale”.
Gazzetta dello Sport
© RIPRODUZIONE RISERVATA