Romelu Lukaku ha un desiderio: tornare a lavorare con Antonio Conte, l’allenatore con cui all’Inter ha vinto uno scudetto e segnato 64 gol in due anni. Il suo tecnico preferito, come ha recentemente rivelato, che continua a sentire, con cui si tiene in contatto ormai da tempo. Il Napoli riflette su Lukaku, lo considera un’opportunità per l’attacco del futuro, d’altronde il belga, ventuno gol nell’ultima annata alla Roma, è il pupillo di Conte, il centravanti ideale per le idee tattiche del nuovo allenatore. Tra i due c’è fiducia e sintonia. Conte in conferenza ha detto: «Lukaku è un grande giocatore come Osimhen, questi campioni quando ci sono si spera sempre di averli dalla propria parte». L’ennesima conferma di una stima ricambiata. Come? Anche con il cuore postato ad Lukaku ad un messaggio social del Napoli proprio su Conte.
Napoli, Lukaku ha fretta
Sono diverse le società che riflettono sull’opportunità di puntare su Lukaku, 31 anni, reduce dall’Europeo con il Belgio, ma lui aspetta Conte e, soprattutto, vorrebbe partire subito, nei prossimi giorni, per cominciare la stagione dall’inizio e non dover aspettare l’estate inoltrata per inserirsi in un nuovo gruppo. L’idea del prestito secco non convince neppure il Chelsea, con cui Lukaku ha ancora due anni di contratto. Significherebbe ritrovarselo in rosa anche la prossima estate ad un anno dalla scadenza. Lukaku, in più, costa ai Blues due milioni all’agente per ogni anno in cui il centravanti resta vincolato al Chelsea, anche quando va in prestito. In sintesi, l’addio a titolo definitivo è la soluzione ideale anche per il club inglese, che si accontenterebbe di una cifra inferiore alla clausola da 37,5 milioni di sterline, circa 44 milioni di euro. Per lasciarlo partire, il club inglese accetterebbe anche 20-25 milioni di euro. Lukaku vuole Napoli, dunque, ma De Laurentiis prima di qualsiasi nuova riflessione aspetta l’eventuale addio di Osimhen.
Osimhen, distanza tra domanda e offerta
Il centravanti nigeriano piace proprio al Chelsea che, però, non intende fare follie. La clausola da 130 milioni è un vero e proprio freno ad ogni tentativo da parte delle società di Premier di avvicinarsi all’attaccante del Napoli. Dall’Inghilterra fanno sapere che il Chelsea sarebbe disposto a puntare su Osimhen ma solo alle proprie condizioni. La distanza col Napoli è enorme, De Laurentiis aprirebbe ad uno sconto, ma non scenderebbe mai al di sotto dei 100 milioni, valutazione ritenuta comunque alta dai Blues che cercano attaccanti più giovani e meno costosi come possono essere, ad esempio, Durán dell’Aston Villa e Omorodion dell’Atletico Madrid. La Premier è il grande sogno di Osimhen, ma presto potrebbe arrivare per lui il momento di scelte alternative, leggasi Psg o, ancora, Arabia Saudita. Per ora l’agente di Osimhen, Roberto Calenda, sta cercando di capire se possono ancora esserci margini per trattative inglesi, ma le big guardano altrove: l’Arsenal punta Gyokeres dello Sporting Lisbona mentre il Manchester United pensa a Joshua Zirkzee.
Osimhen riflette sul futuro
Osimhen a questo punto dell’estate, quando mancano pochi giorni al raduno del Napoli, sperava di avere novità differenti sul suo futuro. Ma il mercato è appena cominciato e quando, eventualmente, sarà tempo di nuove riflessioni, non mancheranno per lui le alternative. Il Psg ha sempre nel mirino Osimhen, anche se la priorità dei parigini prima dello stop deciso di Conte e De Laurentiis era Kvaratskhelia. Poi c’è l’Arabia Saudita che può tornare a bussare alla porta del Napoli. L’Al-Ahli può diventare per Osi un’opportunità, in questo caso l’unico vero ostacolo potrebbe essere la volontà del giocatore, che ancora spera o nella Premier o comunque di restare in Europa per continuare a vivere notti di Champions. Ma col ritiro di Dimaro che comincia tra una settimana, presto per lui sarà finito anche il tempo delle riflessioni.
lps
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