Il nuovo quadro normativo proposto dall’Italia per le concessioni di gioco d’azzardo online è ora sotto l’esame della Commissione Europea (CE) mentre entra nelle fasi finali del suo processo legislativo. Questo segna un passo significativo negli sforzi continui dell’Italia per regolamentare e modernizzare la sua industria del gioco d’azzardo online.
Processo di Revisione e Consultazione della CE
Come parte dell’Unione Europea (UE), l’Italia è tenuta a notificare alla CE qualsiasi modifica legislativa che incida sul mercato interno e sulle norme di concorrenza. Questo include modifiche alla regolamentazione del gioco d’azzardo che, pur essendo gestite dagli stati membri, devono allinearsi alle linee guida più ampie dell’UE.
La CE ha avviato una consultazione aperta per esaminare le regole tecniche stabilite dal nuovo regime di licenze per il gioco d’azzardo in Italia. Lo scopo di questa consultazione è valutare come il nuovo quadro normativo influenzerà vari settori, in particolare l’industria IT italiana. Questo periodo di revisione è un componente critico per garantire che le normative siano conformi agli standard dell’UE e non svantaggino ingiustamente altri stati membri o portatori di interesse.
Periodo di Standstill Obbligatorio
Attualmente, il quadro normativo delle licenze è in un periodo di “standstill” obbligatorio di tre mesi che consente agli stati membri dell’UE e ad altre parti interessate di esaminare e fornire feedback sulle regole proposte. Questo periodo si concluderà il 18 ottobre 2024. Se non dovessero emergere obiezioni significative durante questo periodo, l’Italia dovrebbe procedere con il lancio del nuovo regime di licenze.
Il periodo di standstill è una procedura standard nel processo legislativo dell’UE, volta a prevenire l’attuazione prematura di norme che potrebbero potenzialmente entrare in conflitto con la legislazione o le pratiche di mercato dell’UE. Assicura che tutti i portatori di interesse necessari abbiano l’opportunità di esprimere preoccupazioni o suggerire emendamenti prima che la legislazione venga finalizzata.
Cronologia di Attuazione e Costi di Licenza
Se il periodo di standstill si conclude senza cambiamenti significativi, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) dell’Italia è pronta a lanciare ufficialmente il nuovo regime di licenze. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha indicato che il processo di gara per le nuove licenze di gioco d’azzardo a distanza inizierà probabilmente tra la fine di dicembre 2024 e l’inizio di gennaio 2025.
Il costo per ottenere una licenza di gioco d’azzardo online secondo questo nuovo quadro è stato fissato a 7 milioni di euro, con ciascuna licenza valida per un periodo di nove anni. Questa struttura tariffaria fa parte della strategia più ampia dell’Italia per attrarre operatori seri assicurando al contempo che lo Stato mantenga il controllo sul mercato.
Requisiti Tecnici e Operativi
Le regole tecniche delineate nel nuovo quadro specificano requisiti stringenti a cui i licenziatari devono attenersi quando operano servizi di gioco d’azzardo a distanza. Queste regole richiedono che tutte le piattaforme di gioco d’azzardo stabiliscano la loro infrastruttura IT all’interno dell’Area Economica Europea (EEA) per conformarsi alle leggi sulla protezione dei dati dell’UE. Ciò include soluzioni cloud che devono essere anch’esse basate all’interno dell’EEA per garantire la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti.
Oltre ai requisiti IT, le nuove normative pongono l’accento sulle pratiche di gioco responsabile. Gli operatori saranno tenuti a implementare strumenti di autoesclusione obbligatori, opzioni di autolimitazione e funzionalità che consentano agli utenti di bloccare se stessi dal gioco d’azzardo, mirando a ridurre la dipendenza dal gioco e promuovere ambienti di gioco più sicuri.
Inoltre, il quadro limita l’uso di “siti web affiliati” o “skins” e conferma che le licenze ADM permetteranno app separate per diversi tipi di gioco, inclusi scommesse, giochi da casinò, poker e bingo. Questa misura è progettata per fornire confini regolamentari chiari, consentendo al contempo agli operatori la flessibilità di offrire una varietà di servizi di gioco d’azzardo.
Impatto Complessivo e Regolamenti Futuri
Questo nuovo quadro normativo per le licenze fa parte del più ampio Decreto di Riorganizzazione del Gioco d’Azzardo, che segna la prima rivalutazione completa delle normative italiane sul gioco d’azzardo dal 2011, anno in cui è stato legalizzato il gioco d’azzardo online. La prima fase del Decreto di Riorganizzazione, ora vicina al completamento, si concentra sul settore online. Le fasi successive affronteranno le leggi sul gioco d’azzardo terrestre e le protezioni attraverso le 20 regioni autonome e i 100 comuni d’Italia.
Mentre l’Italia continua a perfezionare le sue leggi sul gioco d’azzardo, si prevede che le imminenti riforme porteranno cambiamenti significativi non solo nel panorama normativo, ma anche nelle pratiche operative degli operatori di gioco d’azzardo in tutto il paese.
Fonte:
Italy to launch new licensing regime upon completing EC inspection, sbcnews.co.uk, 13 agosto 2024.