È Angelo Binaghi l’ospite più atteso, alla sua prima apparizione agli Italian Padel Awards. Il presidente della FITP, grande protagonista anche sul palco nel corso della serata, ha raccontato con orgoglio la crescita impressionante del Padel: «Abbiamo assorbito questo sport dieci anni fa, quando c’erano 100-150 praticanti in tutta Italia e nessuno lo conosceva. Oggi, con 1,2 milioni di praticanti, è un fenomeno che resterà nella storia dello sport italiano, un fenomeno assoluto che verrà studiato anche in futuro».
Il progetto della FITP
Dei risultati che sono arrivati dopo innumerevoli sacrifici: «Sono stati anni molto faticosi, adesso stiamo raccogliendo risultati che nessuno avrebbe mai sognato. Abbiamo grandi aspettative, non vogliamo solo farlo restare uno sport molto popolare, ma vogliamo anche vincere. Per questo abbiamo pensato di applicare al settore tecnico del padel, i progetti che hanno fatto grande il tennis italiano e che gran parte delle federazioni estere stanno cercando di copiarci».
Quel progetto che vede alla guida della Nazionale azzurra Filippo Volandri: «Come dico sempre, tutti vorrebbero il mio posto, ma nessuno vorrebbe stare al posto mio. A volte nel mio ruolo vanno prese decisioni, spesso condivise. Ma nella mia gestione ci sono già stati 6-7 esordienti. Vuol dire che il sistema funziona, che ci sono investimenti e che se c’è talento, questo non viene perso». Ecco perché è lecito sognare uno storico bis in Coppa Davis: «A prescindere da quello, ciò che voglio è aprire un ciclo, fatto di tanti giocatori, così da rimanere ai massimi livelli come stiamo facendo adesso».
Italian Padel Awards, l’evento del Foro Italico
Presente ovviamente anche il presidente della FIP, Luigi Carraro: «Nella prima edizione ero sicuro che sarebbe stato l’inizio di un percorso importante, ma la realtà è andata ben oltre le aspettative. Il Corriere dello Sport ha fatto un lavoro straordinario, perché oggi i giocatori e le giocatrici di tutto il mondo ambiscono a ricevere questo premio». Un ulteriore motivo di vanto per l’Italia: «Noi siamo fortunati, perché abbiamo il più bel torneo outdoor del mondo al Foro Italico e pure il più bel torneo indoor, quello a Milano, dove si giocherà l’ultimo torneo prima delle Finals, con punti preziosi in palio».
Le istituzioni al fianco del Padel
Non potevano mancare ovviamente le istituzioni, a partire dall’Ad di Sport e Salute, Diego Nepi: «Il padel ha già vinto la sua medaglia. I numeri dimostrano che questo sport riesce ad aggregare e questo sviluppo migliora il nostro stile di vita, il nostro essere comunità, la positività, l’ottimismo. Abbiamo iniziato nel 2005 il progetto e sono convinto che il padel continuerà a crescere ancora di più». Così l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato: «In questa cornice pazzesca si celebra uno sport che è entrato nel cuore degli italiani e che ha determinato numeri importanti, certificando che si sbagliava chi credeva che fosse una moda passeggera». La chiosa è del vice-presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese: «Siamo felici di questa serata magnifica, perché celebra una disciplina in forte ascesa, che coinvolge tantissimi cittadini. Un motivo per proporre lo sport come modello di salute e di qualità della vita».
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