In treno alla scoperta dei paesi più affascinanti e una guida che ci mostra quali poter raggiungere, e come raggiungerli, nata dalla collaborazione di Trenitalia con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia“.
La seconda edizione del travel book “Borghi del Regionale” è stata presentato in anteprima al Ttg di Rimini come parte di un progetto a più ampio respiro di Trenitalia, dedicato alla promozione di un turismo sempre più sostenibile e slow attraverso l’uso del treno come mezzo, non solo di trasporto, ma di “viaggio”.
Un concetto sottolineato da Osvaldo Bevilacqua, storico ideatore e conduttore del programma Rai “Sereno Variabile“, durante la presentazione: «Quando si viaggia bisogna sempre guardare fuori dal finestrino che diventa come un grande schermo sul quale scorre tutta la bellezza del paesaggio e il treno è un mezzo che consente meglio di tutti di godere della vista di ciò che ci circonda».
L’idea alla base della guida è quella di presentare tutti quei Borghi, 33 – ne sono stati aggiunti 8 nella nuova edizione – che sono raggiungibili non solo direttamente con i treni regionali, ma anche attraverso e grazie ai link, come ha sottolineato Ermanno Russo, responsabile revenue development Regionale di Trenitalia: « Il link, il collegamento, è la parola chiave di questa guida. Abbiamo tanti borghi in Italia, ma non a tutti si può arrivare direttamente con il treno, perché la stazione magari non arriva al paese e serve una soluzione per fare quell’ultimo pezzo di strada. Ed è proprio questo su cui stiamo investendo: il collegamento dal treno al borgo anche con un altro mezzo, possibilmente sempre ecologico, che sia un bus, una bicicletta, un traghetto, per percorrere gli ultimi chilometri che ci separano dalla nostra meta, grazie anche al supporto delle amministrazioni comunali».
Una sinergia fra trasporto ferroviario e mobilità collettiva che riduce la necessità di utilizzare la macchina e contribuisce alla diminuzione dell’impatto ambientale, promuovendo un modello di turismo sempre più responsabile: è l’intermodalità, il trasporto del futuro, che non solo apre l’accesso anche ai borghi più nascosti, ma rende il viaggio un’esperienza più bella e rispettosa del territorio.
«La nostra partneship con Trenitalia è ormai annuale – ha sottolineato Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia – e, come mi piace dire, siamo ormai tutti e due azionisti della bellezza, con l’obiettivo comune di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri, raggiungibili grazie al mezzo di trasporto più ecologico, conveniente, sicuro e, con i nuovi treni dedicati regionali, sempre più confortevole».
E allora l’invito è quello di lasciarsi ispirare dal travel book, scegliere un meta, lasciare a casa macchina e traffico, e partire per un viaggio non solo attraverso il territorio, ma anche nella cultura e nell’anima del nostro Paese. Senza fretta.