Sono leggende del golf, quelle in arrivo in Puglia. Professionisti delle 18 buche, si danno appuntamento al San Domenico Golf per un torneo che ha un montepremi di 400mila euro (con una prima moneta di 60mila euro). Il Legends Tour arriva ai bordi della Valle d’Itria dal 24 al 26 ottobre, in occasione del “Sergio Melpignano Senior Italian Open”: l’evento prende il nome del fondatore di San Domenico Golf – il campo da golf che serpeggia fra ulivi secolari e mare Adriatico, costeggia l’antica città di Egnazia ed è stato prodromo della nascita del resort Borgo Egnazia, di recente sede del G7 – ed è il quinto evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf (con il supporto dell’official advisor Infront Italy).
A scendere in campo ci saranno 60 concorrenti – di cui cinque italiani – che si sfideranno sulla distanza di 54 buche in tre giorni, e sono tutti “leggende over 50”. Hanno dato filo da torcere sui green di mezzo mondo negli anni passati, e la passione del golf per loro non si è ancora estinta. Perciò ci saranno coloro che occupano le prime posizioni del ranking del Legends Tour, dal brasiliano Adilson Da Silva – al numero uno – all’inglese Peter Baker, passando dal sudafricano James Kingston – che punta a realizzare la prima tripletta in un evento – allo statunitense Clark Dennis. Ma non saranno giornate riservate solo ai professionisti.
Oltre ai cinque italiani in gara (Costantino Rocca, Emanuele Canonica, Michele Reale, Alessandro Tadini e Mauro Bianco), una sezione a parte è pensata per gli amatori. Sono 15, avranno una classifica a parte e fra loro ci sono atleti che in passato si sono fatti conoscere in altre discipline sportive: i calciatori Roberto Donadoni – anche ex allenatore della nazionale italiana di calcio – Mauro Tassotti e Michele Paramatti.
Oltre alla competizione delle leggende, comunque, è previsto un evento speciale: la Pro Am – Sergio Melpignano Senior Italian Open, una gara cui prenderanno parte 30 squadre composte da due professionisti (con tutti i 60 sportivi dell’Open) e da tre dilettanti. “Si gioca per onorare la memoria di Sergio Melpignano, fondatore e promotore dello sviluppo del golf e del turismo in Puglia – fanno sapere dalla Federazione Italiana Golf – La sua lungimiranza e la sua determinazione hanno permesso di portare il golf di alto livello in Puglia, contribuendo alla valorizzazione del territorio”.