Arriva in Italia – disponibile da subito per “alcuni clienti” e progressivamente per tutti “nelle prossime settimane” – Rufus, l’assistente virtuale di Amazon basato su intelligenza artificiale generativa.
Si tratta della versione beta di un assistente che viene già utilizzato dai clienti Amazon in diversi Paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e India.
Aprendo l’app, ci si accorge se Rufus è disponibile dall’icona in basso a destra nella schermata principale, contraddistinta da una stellina e due nuvolette di dialogo colorate.
Premendo il simbolo associato a Rufus, il cliente può fare delle domande con un linguaggio più naturale, arrivando anche a porre quesiti più complessi a cui la app di Amazon, finora, non era in grado di rispondere.
Chiedendo, per esempio, “Cosa mi serve per preparare un frullato?”, l’utente riceverà consigli di acquisto che vanno dagli elettrodomestici alle materie prime indispensabili per preparare la bevanda.
Allo stesso modo, facendo domande come “Cosa mi serve per fare arrampicata?” o “Come posso creare un giardino indoor?”, Rufus suggerirà le tipologie di prodotto più in linea.
Inoltre i clienti possono rivolgersi a Rufus per fare una veloce comparazione tra prodotti con caratteristiche simili chiedendo “Qual è la differenza tra lucidalabbra e olio per le labbra?” oppure “Confronta le diverse tipologie di rasoio elettrico” per poi individuare il prodotto più adatto alle loro esigenze.
In definitiva, Rufus sfrutta le capacità dei Large Language Models (LLM) di comprendere in modo sempre più preciso il linguaggio naturale e di rispondere – in questo caso con suggerimenti per l’acquisto – come farebbe un esperto in carne e ossa.