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Arnaldi, che cuore! Supera Monteiro in quasi 4 ore e regala la vittoria all’Italia con il Brasile

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Secondo e decisivo punto da parte del secondo azzurro, che soffre ma batte 7-5 6-7 7-6 il rivale mancino. Gli azzurri si aggiudicano la sfida. Da monitorare la caviglia destra di Arnaldi

dalla nostra inviata Federica Cocchi

Matteo Arnaldi era stato la bella scoperta azzurra dello scorso anno alla Unipol Arena. Proprio lui, esordiente lo scorso anno a Bologna era stato decisivo nella rimonta dell’Italia che, dopo il passo falso contro il Canada, si era ripresa contro  il Cile grazie al suo primo fondamentale punto. E anche oggi la sua vittoria contro Thiago Monteiro 7-5 6-7 7-6 sofferta, lottata, difficile, in 3h40′, è stata fondamentale per dare alla squadra il secondo decisivo punto – dopo quello di Matteo Berrettini – che decreta la vittoria della sfida col Brasile. Ora il doppio, a risultato acquisito, con Simone Bolelli e Andrea Vavassori che affrontano la coppia Matos-Melo.

LA PARTITA 

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Thiago Monteiro sfrutta l’arma del servizio, Arnaldi punta sulla sua qualità difensiva: questo si traduce in equilibrio e nessuna palla break. Sul 5-5 l’azzurro rischia con un 0-30, ma un brasiliano falloso salva la situazione da un punteggio rischioso. Quello che non riesce a Thiago, riesce però a Matteo. Sul 6-5 il mancino firma il  primo doppio fallo del set e così Arnaldi si procura la seconda palla break del game, quella decisiva: è con un rovescio in diagonale (in salto, per scatenare il pubblico di Bologna) che il numero uno azzurro si prende break e set. La fiducia di aver sbloccato il punteggio a suo favore è la spinta che serve ad Arnaldi per alzare il livello nel secondo parziale. Concede una palla break nel 3-2, ma annulla e si carica per il game successivo. Dove non lascia fiato a Monteiro: 40-15 e due palle break. Non coglie le due iniziali, ma ai vantaggi l’azzurro, trascinato ancora dal pubblico, si prende il break. Va a servire per il set ma cede a sua volta la battuta e perde il set al tie break. Il terzo è molto equilibrato con palle break salvate da entrambi. Sul 3-3 il numero di errori di Monteiro cresce e concede così tre palle break, ma il calo di Arnaldi è evidente e nessuna diventa la possibile svolta del match. Anche questa partita si risolve al tie break con Arnaldi che va avanti di un minibreak ma si fa rimontare. Riesce ad agguantare un altro vantaggio e serve per il match sul 6-4 ma Monteiro lo annulla. Il secondo match point, sul servizio brasiliano è quello buono. Finisce così, con l’abbraccio degli azzurri. 

parole arnaldi

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“Volevo dare spettacolo”, ha scherzato Arnaldi a fine match. “In realtà lui in alcuni tratti ha giocato meglio di me, ho stretto i denti e l’ho portata a casa, questo è lo spirito della Davis e sono molto contento. Monteiro mi ha messo in difficoltà con il servizio ma poi ho cercato di gestire i momenti in cui lui era più forte e sono molto contento per come è finita”. Poi, sui problemi fisici: “Mi si è girata la caviglia nel momento decisivo del tie break, per fortuna non mi sembra sia nulla di grave e ora mi farò dare un’occhiata. Non ho capito bene la dinamica ma insomma non c’è da preoccuparsi”, ha chiuso.



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