Il padre della psicanalisi e il creatore dell’universo di Narnia si confrontano alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, poco prima della morte del primo. La pellicola di Matt Brown, tratta dalla omonima pièce teatrale, invita lo spettatore a partecipare alla discussione sull’esistenza di Dio
Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale due delle menti più acute del Novecento si incontrano per discutere del mondo sull’orlo della crisi e sullo scontro tra il bene e il male che agita l’umanità.
Freud – L’ultima analisi, la pellicola che vede Anthony Hopkins nei panni di Sigmund Freud e Matthew Goode in quelli di C.S.Lewis, è il racconto sul grande schermo di un dialogo avvenuto, nei fatti, solo sulla carta.
Il film, un dramma di carattere storico, uscito negli Usa lo scorso anno, arriva finalmente anche in Italia, al cinema dal 28 ottobre. Ecco cosa c’è da sapere e i dettagli della trama e del cast.
Il film adattamento della pièce omonima
Nei primi giorni del mese di settembre del 1939 Sigmund Freud, il padre della moderna psicanalisi, riceve la visita inaspettata di C.S.Lewis, un accademico di Oxford che nei decenni successivi si sarebbe affermato come uno dei più influenti narratori del Novecento (sua la saga de Le cronache di Narnia, un classico della letteratura dell’infanzia).
L’uomo è interessato a porre alcune domande all’influente neurologo e filosofo austriaco, in particolare, vuole confrontarsi con lui sull’esistenza di Dio, che lui negava nei suoi studi.
Il confronto, che avviene alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, svela sia le reali posizioni dell’austriaco che i traumi celati appena sotto la superficie dello scrittore e teologo britannico che a soli diciotto anni fu spedito sul fronte a combattere coi suoi compatrioti.
Il trailer ufficiale di Freud – L’ultima analisi immerge fin dal primo fotogramma lo spettatore nell’atmosfera cupa dei tardi anni Trenta in quelli che, di fatto, furono gli ultimi giorni di vita di Sigmund Freud.
Tra i tanti riferimenti concreti di questa pellicola storica ciò che non è reale è proprio il dialogo tra i due protagonisti che nella vita vera non si sono mai incontrati.
La storia di Freud – L’ultima analisi è, infatti, l’adattamento della pièce omonima di Mark St. Germain che ha debuttato negli anni dieci del Duemila negli Stati Uniti.
Il drammaturgo e autore per il cinema e la tv americano ha firmato anche la sceneggiatura di questa opera per il grande schermo che ha tutte le caratteristiche del kammerspiel e mette in risalto le interpretazioni di due attori magnifici.
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Nel cast Hopkins e Mattew Goode
Freud – L’ultima analisi è stato girato nel 2023 tra Londra e Dublino. Il suo regista, Matt Brown, ha firmato precedentemente varie sceneggiature, tra cui quella de L’uomo che vide l’infinito, titolo del 2015.
Questo film è arrivato al cinema già un anno fa negli Stati Uniti, dopo il debutto all’AFI Film Festival 2023.
Nel cast, oltre a Hopkins, c’è Mattew Goode, che il pubblico conosce per i suoi numerosi ruoli cinematografici e televisivi, da Dontown Abbey a The Crown e The Good Wife, e Liv Lisa Fries, nel ruolo di Anna Freud.
Molti gli spunti della trama, oltre a quelli teologici sviluppati nel confronto tra i protagonisti, un confronto comunque possibile e verosimile, viste le posizioni dei due contenute nei rispettivi scritti.
L’autore ha immaginato che l’incontro tra i due studiosi si svolgesse il 3 settembre 1939, data storica in cui Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra al Reich tedesco.
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