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Torna il Grande Pugilato, in Diretta su Netflix: Mike Tyson sale sul Ring dopo 20 Anni contro Jake Paul | The Hollywood Reporter Roma

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“Non c’è niente di gentile in me. Non sono una brava persona”, ha detto Mike Tyson che dopo 20 anni di inattività professionale torna sul ring per affrontare il suo avversario, lo youtuber Jake Paul, in un match epico trasmesso in diretta in tutto il mondo, in 5 lingue in esclusiva su Netflix.

L’AT&T Stadium di Arlington, in Texas, la casa dei Dallas Cowboys della Nfl, con una capienza di 80.000 posti sarà il palcoscenico dell’evento storico che farà tornare l’America patria della boxe. I biglietti sono stati venduti a prezzi che superano le decine di migliaia di dollari.

Netflix Us, che ha avuto l’intuizione di puntare su questo incontro e sui due protagonisti, prevede una audience che potrebbe superare i 500 milioni di spettatori. Una stima che si basa sul numero di abbonamenti a Netflix – circa 260 milioni – e sull’ipotesi che ogni abbonamento possa coinvolgere almeno due persone. Una scelta non casuale che posiziona la piattaforma di streaming nell’ecosistema dell’intrattenimento sportivo. Si, perché questo incontro sarà anche uno “scontro” tra generazioni e pubblici differenti. Da una parte gli appassionati storici legati a uno sport da sempre protagonista anche della cinematografia Hollywoodiana, sostenitori di Tyson e delle sue vittorie. Dall’altra parte la GenZ, la generazione dei nativi digitali, cresciuti sui social, seguaci di influencer e content creator che alimentano l’economia dell’algoritmo e sono fedeli alla parola di TikTok. Jake Paul, per loro, è una figura mitica, incarna il modello del self-made man che ha realizzato il suo american dream 2.0. Il mondo della boxe è il limbo che unisce i due mondi e che racconta le storie di entrambe le generazioni. E poi c’è il pubblico generalista, campione di “scrolling” su Netflix, attirato dalla portata mediatica epocale della serata.

La diretta dell’evento comincerà alle 2 del mattino in Italia per tutti gli abbonati Netflix senza costi aggiuntivi e sarà commentata in inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, francese e tedesco, rendendola accessibile a un pubblico globale.

E’ un’occasione storica questo incontro. Per riaccendere i riflettori su uno sport fatto di sacrifici e passione, cadute e rivincite, metafora di una forza di volontà che rende possibile anche la vittoria più imprevedibile.

Mike Tyson, 58 anni, l’ultimo grande pugile, torna sul ring dopo 2 decenni e lunghi mesi di preparazione. Una dieta ferrea, un regime alimentare ricco di proteine, sostegni per lo stress fisico, lunghi allenamenti per restituire la storica forza ai suoi colpi. Nel corso della sua carriera, Tyson ha accumulato un record impressionante di vittorie, spesso ottenute per KO. E adesso si rimette in gioco, consapevole che la posta in palio va al di là del montepremi milionario.

Dall’altro lato del ring Jake Paul, classe 1997, content creator, influencer ed esperto conoscitore delle dinamiche social. Ha fatto il suo ingresso nel mondo della boxe professionistica combattendo in incontri molto pubblicizzati contro altri influencer e atleti, guadagnandosi una reputazione controversa ma crescente come pugile. Ma è anche un imprenditore nel mondo dell’intrattenimento e della promozione sportiva. E, forse, lo schiaffo ricevuto da Tyson davanti alle telecamere e a poche ore dal match potrebbe essere stato conseguenza di una sapiente provocazione di Paul.

Cartellone Match sotto cloud Lucas Bahdi VS Armando Casamonica

Il mondo della boxe che conta sarà in Texas questa sera. E ci sarà anche l’Italia. Armando Casamonica porterà la bandiera Italiana ad Arlington sfidando l’imbattuto boxer canadese, Lucas Bahdi nel sottoclou di Tyson-Paul.Il dibattito sull’incontro è acceso. Tante le opinioni favoreli perché si riporta all’attenzione del grande pubblico uno sport storico e tante critiche perché si rischia di snaturare la competizione.

 

PECHINO:PUGILATO: CAMMARELLE CHIUDE LE OLIMPIADI CON UN GANCIO D’ORO -Roberto Cammarelle ha vinto la medaglia d’oro nel pugilato, categoria supermassimi +91 kg, battendo per KO tecnico, alla quarta ripresa, il cinese Zhang Zhilei. CIRO FUSCO / ANSA / KLD

Roberto Cammarelle, ex pugile italiano della categoria dei pesi supermassimi, medaglia d’oro ai Giochi di Pechino del 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009, è positivamente colpito: “Lo sport è diventato intrattenimento e il match Paul vs Tyson apre le porte anche a chi non ama questo sport, agli abbonati che sicuramente non perderanno questo show” spiega in esclusiva all’Hollywood Reporter. “Si tratta di un match di attrazione che, attraverso il racconto mediatico dei due sfidanti, prerogativa di Tyson quando combatteva, canalizza ancora di più l’attenzione. Sicuramente è una grande propaganda per loro e per tutta la macchina organizzativa ma anche per noi, per la community della boxe, perché uno scenario del genere, con un giro di soldi incredibile, è senza dubbio importante per aumentare le economie del nostro sport. E dopo questo evento mi aspetto che Netflix continui ad attenzionare il pugilato con programmi sportivi. Per me Tyson è un pezzo storico, un personaggio che, con questa esibizione, restituirà quello che ha preso dal pugilato. Ma non ci saranno solo lui e Paul, il sotto-clou promette match di livello e il vero main-event, oltre al Mondiale Barrios vs Ramos, è la rivincita mondiale tra la Taylor e la Serrano, un incontro più che godibile. I nomi del cartellone sono decisamente interessanti e tra questi ci sarà anche il nostro portacolori Armando Casamonica, Campione Italiano e pugile molto quotato. Anche l’Italia, quindi, sarà presente sul ring” conclude Cammarelle.

 

Patrizio Oliva – Medaglia d’oro a Mosca 1980

Patrizio Oliva, storia del pugilato italiano, campione olimpico a Mosca 1980, campione europeo EBU nei superleggeri e welter e campione mondiale WBA nei superleggeri ha una visione differente. “Sicuramente l’entrata della boxe su Netflix è importante ma mi dispiace solo che per parlare di pugilato si debbano organizzare eventi incentrati solo sulla curiosità e sulla spettacolarizzazione. Tyson è stato un grandissimo campione e, anche se ha quasi sessant’anni, è assolutamente in forma, quasi come ai tempi d’oro” spiega Oliva.  “Certo è che un evento del genere è basato tutto sul business, non solo su chi guarderà il match, e saranno in tanti, ma anche su chi ha acquistato il biglietto per vedere lo show dell’anno con l’intramontabile “Iron Mike”. Come successe per il match tra Tyson vs Jones, qui le leggende erano due, e Tyson tornò sul ring a cinquantaquattro anni. Comunque, per me, l’evento di stasera è una pazzia economica. Per fortuna, oltre allo show, ci sarà anche un programma di pugilato più che valido e vedremo all’opera anche Armando Casamonica che, sulla distanza di 10 rounds, sarà in sfida contro uno dei pesi leggeri più temibili, il canadese Luca Bahdi. Due pugili imbattuti e quindi sono fiducioso sul fatto che vedremo un buon match. Per la “Furia del Quadraro”, così è soprannominato Armando, sarà una serata importante e il ragazzo merita, viste le capacità. Questi sono i match da promuovere se vogliamo dare finalmente credibilità alla boxe”.

L’esito dell’incontro è imprevedibile. Ciò che è certo è che questa notte scriverà un capitolo importante nella storia dello sport e dell’intrattenimento.

This content was entirely crafted  by Human Nature THR-Roma

 

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