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CrossConnect, l’acceleratore per nuove imprese del settore delle infrastrutture

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Un nuovo programma di accelerazione firmato CDP Venture Capital: CrossConnect, dedicato alle startup che sviluppano soluzioni per infrastrutture fisiche e digitali. Il progetto, che sarà operativo a Catania, si inserisce nella Rete Nazionale Acceleratori di CDP, ed è sostenuto dal Fondo Acceleratori, nonché dai co-investitori Plug and Play Tech Center ed ELIS, e dai corporate partner Joule (la scuola di impresa di Eni), Saipem, Buzzi e Sonatrach Raffineria Italiana.

CrossConnect: focus sulle infrastrutture innovative e sostenibili

“CrossConnect si inserisce in un processo di digitalizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese, con l’ambizione di creare un hub nazionale di riferimento per l’Infra-tech italiano e del bacino Mediterraneo. Vogliamo portare l’approccio innovativo della Silicon Valley a Catania, facilitando connessioni strategiche tra startup e grandi aziende, e accelerando l’innovazione nei settori chiave per lo sviluppo del Paese e per una transizione digitale e sostenibile”.

Così ha dichiarato Tommaso Maschera (Director di Plug and Play Italy) in merito al programma di accelerazione CrossConnect, col quale CDP Venture Capital va a sostenere tutte le realtà specializzate nei settori adibiti alla costruzione di infrastrutture e grandi opere finalizzate a soddisfare i bisogni della comunità in modo efficiente e sostenibile.

Grande attenzione sarà data in questo programma alle tecnologie digitali applicate alla gestione e al monitoraggio delle infrastrutture (fra cui AI per la manutenzione predittiva, digital twin, droni) e alle soluzioni innovative per le infrastrutture di trasporto e civili (strade, porti, reti ferroviarie, aeroporti), oltre che per infrastrutture utili alla produzione, trasmissione e stoccaggio di energia (anche da fonti rinnovabili).

Per quanto riguarda invece gli ambiti di ricerca, figurano anche tecnologie avanzate per la produzione e la gestione efficiente delle risorse idriche, nonché soluzioni greentech e circolari per la produzione di idrogeno verde, chimica, bioraffinazione e cattura della CO2.

Afferma Agostino Scornajenchi (Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital):

“Le infrastrutture rappresentano il tessuto connettivo di un paese: dai servizi essenziali per i cittadini come acqua, energia, trasporti e comunicazioni, passando per le reti essenziali allo sviluppo di economia e industria come logistica e  centri di distribuzione fino al venture capital, che altro non è se non un ponte di risorse dagli investitori verso la nuova imprenditoria. Con il lancio di CrossConnect a Catania intendiamo fornire capitali competenze e il nostro network per contribuire ad accelerare la crescita di nuove imprese a vocazione digitale, in grado di trasformare le  infrastrutture strategiche del futuro”.

La struttura del programma di CDP Venture Capital

Articolato in 3 anni, l’acceleratore prevede ogni anno una selezione di 8 startup da parte dei partner dell’iniziativa. Queste startup avranno accesso a un ticket di investimento iniziale di 150 mila euro, nonché a un percorso di accelerazione della durata di 4 mesi. I migliori team selezionati dall’acceleratore avranno inoltre la possibilità di ottenere successivi investimenti post accelerazione fino a 400.000 euro per rafforzare la loro soluzione.

CrossConnect avrà sede a Catania, all’interno di un coworking space che offrirà anche da punto di incontro per startup, imprese e realtà del territorio, favorendo la collaborazione e la crescita. La call per il primo batch di accelerazione è aperta fino al 5 dicembre sul sito ufficiale, e possono candidarsi startup italiane e internazionali disposte ad aprire una sede in Italia.

Ha dichiarato Luciano De Propris (Head of Open Innovation di ELIS):

“CrossConnect sarà un vero e proprio acceleratore industriale, con l’obiettivo di supportare e scalare i progetti imprenditoriali più promettenti nel settore delle infrastrutture innovative. Insieme alle grandi aziende svilupperemo progetti di testing e co-innovazione volti a favorire il loro accesso sul mercato. Il nostro ruolo sarà focalizzato sulla selezione e accompagnamento dei progetti industriali mediante la sperimentazione e applicazione a casi reali sul territorio nazionale”. 

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