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I 10 migliori film di sempre secondo Scorsese: l’Italia stravince

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Per Martin Scorsese, il meglio della storia del cinema di tutti i tempi è italiano. Nella sua personale classifica dei migliori film di sempre, pubblicata per Criterion Collection, mette al primo posto Paisà di Roberto Rossellini e nei primi dieci posti, ci sono altri quattro film italiani: L’avventura di Michelangelo Antonioni, Salvatore Giuliano di Francesco Rosi, 8 ½ di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti.

The Criterion Collection è una rinomata compagnia attiva nel mercato home video statunitense e ad alcuni registi di fama mondiale ha chiesto di indicare la propria top 10 di film. La lista è consultabile nel sito www.criterion.com. 

Dal 1946 al 1963, dalle ferite della seconda guerra mondiale al grande affresco storico ottocentesco, passando per le inquadrature geometriche e spoglie di Antonioni, il caos affollato di Fellini, il cinema di impegno civile di Francesco Rosi. È come se Scorsese avesse indicato un Rinascimento cinematografico preciso e indiscutibile. E lo avesse collocato in Italia. 

Nel resto della classifica, insieme alla madre di tutti i musical, Scarpette rosse di Emeric e Pressburger, troviamo la fluidità del film indiano di Jean Renoir, Il fiume, e il riscatto dolente della femminilità di Mizoguchi Kenji, in classifica con I racconti della luna pallida d’agosto. Nel complesso, una top 10 molto poco orientata verso Hollywood, e molto più attenta al cinema del resto del mondo, ai maestri rivelati nel dopoguerra soprattutto dai festival di Cannes e di Venezia. 

Per ogni film, Martin Scorsese posta un commento, una testimonianza. Per Paisà, dice “E’ come vedere la realtà dispiegarsi davanti ai tuoi occhi”, e aggiunge: “Ho visto il film per la prima volta in televisione con i miei nonni, e per me è stato davvero l’inizio. Sperimentavo il potere del cinema stesso, realizzato in condizioni estremamente difficili e con attrezzature scadenti”. 

L’avventura è al sesto posto. “Lo vedo come un film su persone che affrontano difficoltà spirituali”, scrive Scorsese. ”E’ difficile pensare a un film che abbia una comprensione più potente del modo in cui le persone sono legate al mondo che le circonda, a ciò che vedono, toccano, assaggiano”. 

Su Salvatore Giuliano: “Ha il sangue che scorre nelle sue vene ed è, tra le tante cose, un grandioso inno alla Sicilia, la terra della mia famiglia”. Su 8 ½ di Fellini: “Lo riguardo ogni anno, ed è sempre un’esperienza diversa. 8 ½ è sempre stato un punto di riferimento per me. Offre un ritratto inquietante dell’essere l’artista del momento, che cerca di ignorare tutta la pressione, le critiche, l’adulazione, le richieste e i consigli, e di trovare lo spazio e la calma per ascoltare semplicemente sè stesso”.

Infine, il Gattopardo: “E’ un film sul tempo, sulla scala cosmica del tempo, dei secoli e delle epoche. Tutto è al servizio dell’approfondimento del nostro senso del tempo”. 

Premiato con l’Oscar per The Departed – Il bene e il male nel 2007, Palma d’oro a Cannes nel 1976 per Taxi Driver, Leone d’oro alla carriera a Venezia nel 1995, Martin Scorsese non è solo uno dei più importanti registi della storia del cinema. È anche l’autore di un monumentale documentario di quattro ore sul cinema italiano, Il mio viaggio in Italia, omaggio a quel cinema che Scorsese ha sempre amato e che ha influenzato la sua carriera da regista. 

Scorsese è anche il fondatore di World Cinema Project, fondazione che si occupa del restauro di film d’autore di tutto il mondo. Fra i film restaurati con il concorso di Scorsese e del suo World Cinema Project, Il colore del melograno di Sergej Paradjanov, Él di Luis Buñuel, Pixote di Héctor Babenco. 

Ecco la classifica:

  • 10. Il gattopardo (1963) di Luchino Visconti
  • 9. Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard
  • 8. 8½ (1963) di Federico Fellini
  • 7. Salvatore Giuliano (1962) di Francesco Rosi
  • 6. L’avventura (1960) di Michelangelo Antonioni
  • 5. Cenere e diamanti (1958) di Andrzej Wajda
  • 4. I racconti della luna pallida d’agosto (1953) di Kenji Mizoguchi
  • 3. Il fiume (1951) di Jean Renoir
  • 2. Scarpette rosse (1948) di Michael Powell ed Emeric Pressburger
  • 1.Paisà (1946) di Roberto Rossellini

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