Bra raccoglie il testimone da Bassano del Grappa e, a quindici anni di distanza dall’ultima volta, torna a ospitare il meglio del tennis italiano, in questa circostanza declinato nella specialità del wheelchair. Dopo le finali di Serie A1 del 2008 e 2009, il Palazzetto dello sport di Bra è pronto ad accogliere la 31esima edizione dei Campionati italiani a squadre di tennis in carrozzina, entrata negli annali prima ancora di cominciare. Con 15 formazioni iscritte, la manifestazione che il Tennis Club Match Ball di Bra (provincia di Cuneo) ospiterà dal 3 al 6 ottobre risulta essere quella con il maggior numero di partecipanti di sempre. Ci saranno i campioni in carica del Country Club Bologna, pronti a difendere il titolo dall’assalto delle altre contendenti: Asd Tennis Giotto Arezzo, Asd Ct Novoli (Brindisi), Asd Tennis Training Foligno, Asd Baldesio Cremona, Montesport Asd (Baccaiano – Firenze), Asd Tennis Club Terranova Olbia, Asd Cus Torino, Sporting Club Sassuolo, Asd e Culturale Sfide Moncalieri (Torino, presente con due squadre), L’Onda Asd (Padova), Asd Special Bergamo Sport, Asd Sport Di Più Torino, oltre ai padroni di casa dell’Asd Tc Match Ball Bra. Una nutrita partecipazione che, da una parte, evidenzia la crescita del movimento del wheelchair tennis in Italia, mentre dall’altra premia una struttura e una città che da sempre hanno posto attenzione al tema dell’inclusione.
Domenico Dogliani, presidente della Polisportiva Palasport Bra che gestisce il Palazzetto dello sport, di proprietà comunale e presidente onorario del Tennis Club Match Ball Bra, dove si disputeranno gli incontri, ricorda: «Le prossime finali di tennis in carrozzina si svolgeranno nel Palamondo, la struttura in legno lamellare che dal 2003 al 2005 è stata realizzata proprio per portare il gruppo di ragazzi braidesi con disabilità a fare sport in una struttura adeguata e studiata appositamente per loro. Sembra incredibile che il destino abbia voluto che, a distanza di anni, quella particolare struttura potesse accogliere i partecipanti ai Campionati italiani di tennis in carrozzina».
A riguardo, il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessore allo sport e alle manifestazioni Francesco Matera commentano entusiasti: «La città di Bra è onorata di ospitare questo importante evento sportivo e sociale in un luogo che fin dalle sue origini è stato pensato per essere uno spazio di sport per tutti. I Campionati italiani di wheelchair saranno un’occasione unica per vivere al massimo la passione sportiva, ma anche un momento di aggregazione, condivisione e incontro tra atleti e spettatori, addetti ai lavori e non».
La manifestazione braidese gode del sostegno del mondo dello sport nel suo complesso, a partire dal Comitato olimpico nazionale italiano. Stefano Mossino, presidente del Comitato piemontese del Coni, commenta: «Nel panorama complessivo degli eventi sportivi, i Campionati italiani a squadre di tennis in carrozzina assumono una rilevanza particolare in quanto sono la sintesi di eccellenza agonistica, inclusione, abbattimento di ogni barriera, rispetto di ogni differente abilità. E di come sia possibile superare ogni difficoltà e raggiungere traguardi importanti con l’impegno, giorno per giorno, nel dare il massimo, insieme ai compagni di squadra e nel rispetto delle regole, per cercare la massima prestazione, senza accontentarsi della mediocrità e senza scadere in diffidenze».
Remo Merlo, delegato provinciale del Cip, aggiunge un ricordo personale alla presentazione dell’evento braidese: «Come Comitato italiano paralimpico non possiamo che apprezzare la crescente attenzione intorno al tennis in carrozzina. Sono particolarmente contento di questo ritorno del Campionato italiano a squadre nella nostra provincia, perché con l’associazione Passo di Cuneo, di cui sono responsabile sportivo, organizzammo l’edizione del 1998. Fu la prima e ultima volta nella nostra provincia. Da allora il wheelchair tennis è molto cresciuto, oggi gli atleti hanno una preparazione atletica e tecnica superiore e il gioco è molto più veloce rispetto ad allora, a dimostrazione di quanta strada sia stata fatta in questi anni».
La scelta di Bra come sede dei Campionati italiani a squadre di tennis in carrozzina si deve alla Federazione italiana tennis e padel. La FITP, per voce del consigliere federale Pierangelo Frigerio e della consigliera federale responsabile del settore wheelchair tennis Roberta Righetto, motiva così la propria decisione: «I Campionati italiani 2024 sono stati assegnati al circolo piemontese, che ha dimostrato grande interesse e motivazione per questo evento, con lo scopo di far conoscere anche ad altre realtà sul territorio un settore che sta crescendo giorno dopo giorno, grazie anche ai fantastici successi ottenuti nel tennis maschile e femminile, sia a livello individuale che a squadre, dai nostri atleti. Lo conferma il fatto che ad oggi sono 201 le società con almeno un giocatore paralimpico e 532 i tesserati nel settore wheelchair».
Nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti anche Luca Bolla (collaboratore del circolo e istruttore di tennis di secondo grado, specializzato in wheelchair tennis) e Lorenzo Politanò (giocatore di casa e tra i migliori under 18 d’Italia), Zino Puci – presidente del Match Ball Bra – completa il quadro con alcune informazioni di carattere tecnico: «I Campionati prevedono la formula del tabellone a eliminazione diretta, con un torneo di consolazione che consentirà a tutte le squadre di giocare comunque più incontri. I giocatori presenti a Bra nei giorni della manifestazione saranno ben 44, tra i quali buona parte dei migliori atleti italiani, a cominciare da Luca Arca, top 40 mondiale e fresco protagonista delle Paralimpiadi di Parigi. Chi deciderà di passare dal Palazzetto dello sport per assistere alle partite in programma avrà modo di apprezzare la spettacolarità di uno sport che è tanto impegnativo da praticare quanto bello da vedere».
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