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Pietro Mennea, 10 anni fa moriva la Freccia del Sud dell’atletica FOTO
Dal trionfo olimpico di Mosca al record sui 200 rimasto imbattibile per 16 anni, storia di un campione longevo e poliedrico, anche fuori dalla pista
Pietro Mennea, vera e propria icona dell’atletica italiana nella storia mondiale, moriva improvvisamente 21 marzo 2013, a causa di una malattia che l’aveva colpito qualche mese prima, ma di cui pochissimi erano a conoscenza
Aveva solo 60 anni, essendo nato il 28 giugno 1952, 17 dei quali dedicati allo sport ad altissimi livelli. Ma Mennea è stato anche avvocato e commercialista, ha pubblicato numerosi libri, insegnato all’università e ha ricoperto la carica di eurodeputato dal 1999 al 2004
I ricordi di lui in ambito sportivo sono infiniti, su tutti la vittoria alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 sui 200 metri e il record del mondo, sempre sul mezzo giro di pista, nel 1979 a Città del Messico con quel crono di 19″72, per 16 anni primato mondiale e ancora oggi record europeo