Quasi contestualmente al loro proscioglimento in udienza preliminare a Milano dall’accusa di esterovestizione (omessa dichiarazione dei redditi e autoriciclaggio) i tre fratelli Carlo, Claudio e Roberto Zaccardi hanno riportato in Italia dal Lussemburgo la testa del loro gruppo proprietario dei brand di abbigliamento uomo-donna Boggi e Brian & Barry. La Royal St Andrews holding sa (Rsah), nata nel Granducato nel 2005, s’è infatti da poco trasferita con tutti i suoi asset in Italia cambiando denominazione in Royal St Andrews holding spa e poi ciò che restava della lussemburghese è diventata la nuova controllata italiana B939 sub holding. L’italiana Rsah presieduta da Claudio Zaccardi, con Carlo amministratore delegato mentre Roberto è consigliere assieme a Fabrizio Fassino.
Il 100% della ex cassaforte lussemburghese, oggi una società per azioni italiana, è detenuto da Arcado Trustee quale trustee dei tre trust dei tre Zaccardi, The Lurecla trust, The Raf trust e the Sperone trust, che hanno ciascuno una quota del 33,3%. La B939 sub holding, anch’essa quindi trasferita in Italia, vede la Rsth detenerne il 93,6% cui si aggiunge un 2,7% di The Sofy trust (il cui trustee è sempre Arcado) e Evbo Ltd con il restante 3,5%. L’ultimo bilancio consolidato lussemburghese di Rsah, relativo al 2023, ha segnato ricavi in crescita anno su anno da 230 a 290 milioni di euro (di cui 145,5 milioni in Italia), un ebitda in progresso da 70,4 a 90,8 milioni e un utile balzato da 5,9 a oltre 30 milioni. Il gruppo con oltre mille addetti è presente in oltre 40 paesi con 144 negozi monomarca e 65 presso terzi. (riproduzione riservata)