Fabio Capello teme che Antonio Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis possano “avere difficoltà a convivere” a livello Napoli, mentre la pressione è su Thiago Motta Juventus.
Il mitico allenatore era al Festival della Serie A di Parma e ne ha parlato con Tuttomercatoweb sullo scenario che si preannuncia in Serie A la prossima stagione, dove la maggior parte dei club sta attraversando un cambio di gestione.
“Vedremo qualcosa di diverso e le capacità di questi allenatori emergenti”, ha detto Capello.
Il aggiustamento più grande sembrerebbe esserci stato al Napoli, dove dopo aver attraversato tre tattici nell’era post-scudetto, hanno hanno nominato Conte allo Stadio Diego Armando Maradona.
Intanto la Juventus è pronta a cedere il testimone all’ex Bologna il boss Thiago Motta dopo tre anni di Max Allegri.
“Motta deve riportare la Juve a vincere, questo è un club dove non basta solo partecipare. Lo stesso vale per Milano e il Real Madrid, quando vinci è considerata una cosa normale, non una conquista.
“Conte deve svegliare i giocatori che riposavano sugli allori e questa è la situazione più interessante. Conte gli darà quell’aggressività, la fame di vincere e di essere protagonisti. Penso che Conte sia l’uomo giusto per riportare il Napoli ai vertici.
Potrebbe però avere difficoltà a convivere con De Laurentiis e questa è la questione più importante che devono affrontare”.
Da vedere anche la strategia di mercato, soprattutto perché il Napoli non è riuscito a qualificarsi per l’Europa e fatica a vendere Victor Osimhen.
“Puoi essere il miglior allenatore del mondo, ma se non hai i giocatori… Ad esempio, nella finale di Champions League di quest’anno, il Borussia Dortmund ha avuto tre grandi occasioni per segnare, ma se fosse stato 0-0 sarebbe stato comunque? Al Real Madrid sono state date queste opportunità? Quindi tutti i pronostici dipendono dai giocatori che hanno a disposizione”.
Capello punta Spalletti con l’Italia
Luciano Spalletti sta per lanciare l’Italia a EURO 2024 dopo essere subentrato a Roberto Mancini nel settembre 2023.
“Ha un test difficile, ha fatto grandi cose per portarci agli Europei, ma ha avuto così poco tempo per imporre davvero le sue idee”, ha concluso Capello.
Sarà dura, ma è l’uomo giusto per riportare l’Italia al Mondiale, perché mancarne due di fila è molto dannoso”.
