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Coppa Davis, Sinner e Berrettini portano l’Italia in finale

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Nel remake della finale dello scorso anno, Berrettini ha superato Kokkinakis in tre set con il punteggio di 6-7, 6-3, 7-5. L’altro singolare tra Jannik Sinner e Alex De Minaur è stato vinto dal numero 1 al mondo con il punteggio di 6-3, 6-4. Ora gli azzurri affronteranno i Paesi Bassi nell’atto conclusivo, in diretta domenica alle 16 su Sky Sport e in streaming su NOW

L’Italia ha vinto la seconda semifinale delle Finals di Coppa Davis contro l’Australia. A garantire il pass per la finale sono state le due partite in singolo vinte rispettivamente da Matteo Berrettini contro Thanasi Kokkinakis (6-7, 6-3, 7-5) e da Jannik Sinner contro Alex De Minaur (6-3, 6-4). Adesso gli Azzurri affronteranno nell’atto conclusivo del torneo i Paesi Bassi, che venerdì hanno battuto la Germania 2-0, e cercheranno di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. La finale è in diretta domenica alle 16 su Sky Sport e in streaming su NOW.

La semifinale Italia-Australia

La semifinale tra Italia e Australia si è giocata oggi, sabato 23 novembre, ed è iniziata alle 13. A sfidarsi per primi sono stati Matteo Berrettini e Thanasi Kokkinakis: l’azzurro ha perso il primo set 7-6, ha vinto il secondo 6-3 e il terzo 7-5. Poi Jannik Sinner è sceso in campo contro Alex De Minaur, vincendo l’incontro con il punteggio di 6-3, 6-4.

Sinner: “Contento per oggi ma vediamo domani come va”

“Oggi la partita era molto difficile, tosta fisicamente, dove ormai ci conosciamo profondamente. Ha servito bene ed ho fatto più fatica a ‘breakarlo’. Ci è servito partire da 1-0. Domani vediamo. Aspettiamo le scelte e vediamo”, ha detto Sinner dopo la vittoria su De Minaur. “Siamo tutti contenti di essere qua in finale in Coppa Davis, anche per me personalmente ed anche per questo sono venuto qui – ha aggiunto – Sono contento di aver portato a casa un punto importante come ha fatto anche Matteo. Vediamo domani come va”.

Berrettini: “Giocare per la Nazionale è sempre speciale”

“Ho cercato di entrare in campo pensando solo al mio match e non al fatto che Jannik avrebbe poi potuto vincere quello successivo. La chiave oggi è stata essere positivo e rimanere concentrato su quello che dovevo fare”, ha commentato Matteo Berrettini. “Credo di aver giocato una delle mie partite migliori. una partita molto buona anche in difesa. È stata una partita speciale ma non più di quelle giocate a Bologna o del doppio di ieri l’altro. È giocare per la Nazionale che è speciale. Una volta da ragazzo in una finale di serie A1 dove c’è l’inno nazionale il ‘Bole’ (Simone Bolelli, ndr) mi ha detto: ‘Pensa come ti sentirai quando difenderai i colori dell’Italia’. A volte devo darmi dei pizzicotti per rendermi conto che è tutto vero”. “Il doppio? Se ne riparlerà, se serve, dopo i singolari. Come abbiamo fatto contro l’Argentina se ne discuterà tutti insieme e si sceglierà l’opzione migliore. Fisicamente mi sento bene: ho finito il match con grande energia e non mi sono sentito affatto stanco. Se serve sono pronto, ma speriamo di no!”, ha aggiunto sorridendo.

Volandri: “Fatto passo avanti ma domani nulla di scontato”

“Contenti e orgogliosi di avere Jannik a bordo. Non bisogna dare nulla per scontato o che uno scenda in campo e vinca 6-3 6-4”, è l’analisi del capitano azzurro dell’Italia di tennis, Filippo Volandri, dopo la vittoria sull’Australia. Ma il pensiero è già alla finale: “Abbiamo poco tempo per recuperare. Dobbiamo provare a gestirci bene. Abbiamo fatto un altro passo, ma il passo grande da fare è domani. L’Olanda è forte: serve bene e sono fisicamente forti”.




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Il cammino di Italia e Australia

Italia-Australia era la riedizione della finale dell’anno scorso, vinta dagli azzurri. La squadra capitanata da Filippo Volandri, a Malaga, era arrivata alla semifinale grazie alla vittoria in rimonta sull’Argentina: decisivo il doppio vinto dalla quasi inedita coppia composta da Jannik Sinner e Matteo Berrettini su Maximo Gonzalez e Andres Molteni, col punteggio 6-4, 7-5. Nel primo singolare, Lorenzo Musetti era stato sconfitto da Francisco Cerundolo col punteggio 6-4, 6-1. A ristabilire la parità ci aveva poi pensato Sinner, che aveva battuto 6-2, 6-1 Sebastian Baez. L’Australia, invece, si è qualificata per le semifinali battendo 2-1 nei quarti i favoriti Stati Uniti. Decisivo anche qui il doppio: Matthew Ebden e Jordan Thompson hanno superato 6-4, 6-4 Tommy Paul e Ben Shelton. Nel primo incontro Thanasi Kokkinakis aveva battuto Shelton 6-1, 4-6, 7-6 (12), mentre nel secondo singolare, Taylor Fritz aveva sconfitto 6-3, 6-4 Alex De Minaur.

Paesi Bassi in finale

Nell’altra semifinale, i Paesi Bassi hanno battuto la Germania e conquistato la prima finale di Coppa Davis della sua storia. Nel primo singolare, Botic van de Zandschulp ha battuto il tedesco Daniel Altmaier per 6-4, 6-7, 6-3. Nel secondo incontro, Tallon Griekspoor ha sconfitto Jan-Lennard Struff per 7-6, 5-7, 6-4.




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