Csm consolida il sostegno alle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso i suoi tre importanti eventi. Con l’inizio delle vendite b2b dedicate alla stagione spring-summer 2025, l’associazione indipendente ha scelto di puntare ancora di più sulle collezioni Made in Italy dei propri marchi, in risposta alla domanda sempre più frequente dei buyer internazionali, che si recano a Milano per cercare dei fiori all’occhiello della produzione tricolore. Artisanal evolution permette di intraprendere un percorso itinerante negli showroom di Csm.
L’evento espositivo porta i brand artigiani all’interno degli showroom associati, svelando non solo le eccellenze dei prodotti ai compratori del settore, ma aiutando al tempo stesso le aziende a comprendere le regole e le richieste del mercato. Un vero e proprio tutorial che ha il fine di rendere queste piccole realtà mature, per essere presentate all’internazionale.
«Gli showroom della nostra associazione rappresentano l’ubicazione naturale delle collezioni provenienti dalle pmi, eccellenza del nostro Paese. I buyer sono alla ricerca dell’unione tra creatività ed eccellenza produttiva», ha commentato Mauro Galligari, direttore della comunicazione di Csm. Gli fa eco Moreno Vignolini, presidente di Confartigianato moda: «Il protocollo d’intesa con Csm garantisce la sinergia tra le pmi e la distribuzione di altissimo livello. Il periodo storico che stiamo vivendo è pieno d’incognite e di sfide, solo creando una grande squadra possiamo individuare una nuova crescita nazionale ed estera».
A Palazzo Isimbardi è stato poi celebrato con un cocktail event Csm meets sustainability, insieme a Confartigianato moda e Ice. L’obiettivo dell’iniziativa, durante la quale è stato proiettato uno short-movie a tema ambientale realizzato dalla regista Ylenia Busolli, è dare maggior supporto e visibilità ai brand eco sostenibili. Infine, il format Csm culture club ha raccontato una retrospettiva editoriale, dedicata a una delle riviste iconiche degli anni 80, The Manipulator. «Il messaggio etico che Csm desidera lanciare è per una nuova educazione nel comprare meglio», ha concluso Gigliola Maule, presidente dell’associazione. (riproduzione riservata)?????????????????????