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Destination Italia, approvate linee guida progetto “The First GLocal Travel Tech”

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Il Consiglio di Amministrazione di Destination Italia riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Dina Ravera, ha approvato le linee guida del progetto strategico che posiziona la Società come “The First GLocal Travel Tech” ed ha preso visione dei range di Target di Valore della Produzione (VdP) ed EBITDA per l’esercizio 2025.

Alla luce degli investimenti effettuati e tenendo conto delle imminenti delivery delle progettualità più importanti, la società è pronta a generare la redditività attesa e si pone l’obiettivo di raggiungere i seguenti target nell’esercizio 2025: un Valore della Produzione (VdP) nel range pari a 75-90 milioni di euro trainata dall’espansione e ottimizzazione del presidio commerciale sui mercati esteri, dall’apertura del canale B2C e dal potenziamento dell’offerta con nuove soluzioni di viaggio basate sui trend emergenti; un EBITDA nel range di 3-4,5 milioni di euro grazie all’incremento del Valore della Produzione ed alle efficienze operative generate dalla tecnologia proprietaria.

“Globalizzare con un approccio multicanale tutto ciò che è locale con un approccio strategico che parte dalle Destinazioni e con la tecnologia proprietaria quale strumento di efficientamento dei processi, rende Destination Italia ‘The First Glocal Travel Tech'”, ha sottolineato Dina Ravera, Presidente di Destination Italia, aggiungendo “ci siamo resi conto che il nostro modello di business è
talmente strutturato e contestualmente innovativo che abbiamo deciso di replicare questo modello in altre destinazioni considerando l’Italia come un POC (Proof of Concept) da scalare in altre nazioni”.

“Un approccio ‘destination driven’, supportato da una tecnologia che industrializza i processi e consente di accedere a una multicanalità distributiva integrata, rappresenta oggi la vera novità nel panorama strategico del travel internazionale. Non parliamo quindi di globalizzare il nostro modello, bensì di estenderlo con un modello multidestination che parte dall’Italia ma non si pone limiti in termini di estensione in altre nazioni”, ha spiegato la manager, seocndo ciuo “tutto è possibile anche grazie alle nuove funzionalità di Hubcore Ai collegate all’Intelligenza Artificiale che stanno riscuotendo l’interesse di tutti gli stakeholder”.

Il progetto strategico ha l’obiettivo di consolidare un modello di business disruptive nel panorama competitivo internazionale – “The First GLocal Travel Tech” – che associa l’offerta di contenuti turistici locali creati da una rete di esperti (“Local”) digitalizzati e aggregati con una tecnologia proprietaria (“Tech”) con un elevato livello di automazione dei processi, che consente con un processo End to End l’accesso a un mercato Globale favorito da un approccio multichannel. Si tratta di un modello di business che contraddistingue Destination Italia rispetto a tutte le categorie di competitor.

Grazie a software e processi altamente efficienti, il modello Destination Italia è facilmente scalabile, consentendo un’espansione globale efficiente in termini di tempo e di costi. In particolare, l’apertura di una nuova destinazione turistica richiede meno di 6 mesi e un investimento limitato. I Paesi target per il 2025 sono Turchia e Grecia, mentre nel 2026 il focus verterà su Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera e Albania.

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