Con Donnarumma possibilmente diretto in Inghilterra, Wayne Girard sostiene che l’arrivo al Manchester City sarebbe una mossa meritata – e probabilmente la migliore – per il portiere italiano.
Gianluigi Donnarumma ha ora 25 anni ed è già considerato uno dei migliori portieri italiani di tutti i tempi. Questo la dice lunga per un paese che ha dato i natali a Dino Zoff, Francesco Toldo, Enrico Albertosi e, ovviamente, Gianluigi Buffon. Ora, con la speculazione che potrebbe unirsi al Manchester City per sostituire Ederson, Gigi si è guadagnato la possibilità di giocare per una delle più grandi squadre di club della storia recente.
È la spina dorsale dell’Italia da quando ha preso le redini del suo idolo, con cui condivide lo stesso nome, che pretendeva di diventare un professionista a tutti gli effetti già da adolescente. Ora, da quando è arrivato al Paris Saint-Germain, ha vinto la Ligue 1 ogni stagione, oltre a una serie di premi e riconoscimenti individuali.
Sembrava che meritasse molto di più quest’estate. Il portiere che ha parato due tiri dal dischetto vincendo l’Italia all’Europeo precedente, che aveva avuto la porta inviolata tre volte nella fase a gironi, ha parato un rigore per negare la Spagna in semifinale ed è stato poi nominato Giocatore del Torneo dalla UEFA (la prima volta per un custode). Che delusione è stata EURO 2024.
Flashback alla prima stagione dell’italiano a Parigi e il PSG fu eliminato dal Real Madrid agli ottavi di Champions League. Dopo essere stato in vantaggio di due gol, concesse una tripletta a Karim Benzema ai Los Blancos che vinsero complessivamente 16-3. Con la tensione al culmine, ha avuto un litigio con Neymar, richiedendo che i due fossero separati dai loro compagni di squadra. I media drammatizzarono l’evento, ferendo la psiche dell’allora 2enne.
Il PSG fu eliminato ancora una volta nello stesso turno l’anno successivo. È una parodia se si considera la quantità di liquidità investita nella squadra e il loro vero obiettivo dopo l’acquisizione di Qatar Sports Investments. Il Bayern Monaco ha vinto entrambe le gare ottenendo un risultato complessivo di 3-0. Il PSG ha avuto una prestazione complessivamente scarsa, ed Eric Choupo-Moting ha avuto poche difficoltà a superare Donnarumma per cancellare ogni idea di rimonta al ritorno.
Ricordiamo che solo pochi mesi fa, il PSG sembrava destinato a raggiungere la finale per la seconda volta in quattro anni dopo aver ottenuto un pareggio “fortunato” contro il Borussia Dortmund. Forse l’eccessiva sicurezza ha avuto un ruolo, visto che sono caduti ancora una volta, non riuscendo a segnare un solo gol nelle due gare. Tuttavia, il momento peggiore del torneo lo scorso anno non è arrivato in semifinale, ma nei quarti contro il Barcellona. Donnarumma è stato votato come il peggiore in campo dal rispettato quotidiano francese L’equipe con un triste punteggio di 3. È stato criticato per una cattiva lettura sul cross di Yamine Lamal per consentire il primo gol del Barça, poi ha regalato la palla durante la preparazione per consentire a Raphina di segnare, e poi non è riuscito a leggere il terzo gol su calcio d’angolo.
Torniamo a Euro 2024. Dato che Guglielmo Vicario è cresciuto notevolmente nelle ultime tre stagioni, molti fan sui social media hanno ritenuto che il portiere del Tottenham avrebbe dovuto dare la precedenza a Gigio, tenendo a mente gli errori del PSG. Tuttavia, quando si vociferava che i giganti della Ligue 1 avrebbero ingaggiato Matbey Safonov per il primo posto il giorno prima del debutto dell’Italia a Euro 2024 contro l’Albania, Luciano Spalletti è stato il primo a coprirgli le spalle, affermando: “La mia opinione è che se Donnarumma dovesse uscire dal PSG, andrà a cercare una squadra più forte”.
Non era nemmeno la prima volta. Un anno fa Spalletti lo difese anche dopo i fischi ricevuti dall’Italia nel 2-1 contro l’Ucraina, giocato a San Siro: “Per quanto riguarda tutto quello che si dice e si scrive su di lui, è la natura del ruolo di portiere che sempre ha molte colpe… Inoltre, nel suo caso specifico, non gli possiamo perdonare di essere un prodigio che salta i passi, che ha questo talento, che ha tante qualità”.
Alla fine Donnarumma è stato premiato con la fascia di capitano degli Azzurri e ha brillato come stella polare della squadra durante gli ultimi Europei. Ricevere questa responsabilità da uno degli allenatori più rispettati ed esperti del calcio italiano è un’ulteriore testimonianza del valore del stopper. I ragazzi di Spalletti hanno fallito agli ottavi e sarebbero caduti prima se non fosse stato per l’eroismo di Gigio nella fase a gironi. L’ex-Milano La star ha dimostrato di poter gestire la pressione sulla scena mondiale e il Manchester City farebbe bene a puntare tutto su di lui.
Donnarumma è un tesoro nazionale, stimato da compagni e dirigenti. Ha portato il suo club e il suo paese alla gloria in tenera età. Sarebbe una gioia per lui e per ogni tifoso del calcio italiano vederlo giocare per una delle squadre più dominanti che questo sport abbia visto da parecchio tempo. Se lo è guadagnato.
