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Farmaco Ozempic in Italia: il parere di alcuni nutrizionisti

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Il farmaco Ozempic in Italia è ancora poco usato allo scopo di dimagrire. Negli USA, nonostante le precauzioni diramate dai professionisti della salute sui rischi per la salute, la “moda” di sfruttare gli effetti di un farmaco per il diabete per perdere peso è diventata una specie di consuetudine promossa anche da molti profili social.

Ma nonostante il fenomeno sia più ristretto, il dibattito si è aperto anche nel nostro Paese. Dove il farmaco Ozempic viene prescritto per chi ha problemi relativi al diabete. Gli effetti collaterali sono descritti anche in una scheda dell’Ema che parla di “problemi dell’apparato digestivo, quali diarrea, vomito e nausea e grave peggioramento della retinopatia diabetica”.

La perdita di peso deriverebbe dal fatto che quel farmaco, come anche altri che curano il diabete, contiene semaglutide, un antidiabetico “in grado di determinare una riduzione fino al 20 per cento del peso corporeo di partenza”, come si legge sul sito dell’Istituto Veronesi.

Ozempic, farmaco per il diabete che fa dimagrire

L’Ozempic è prodotto da Novo Nordisk è in America è stato approvato dalla Food and Drug Administration; anche in Europa ha avuto il via libera da parte dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali. Il suo uso specifico è pensato per aiutare a ridurre la glicemia nelle persone con diabete di tipo 2, in associazione a dieta e esercizio fisico.

Si è notato però che l’utilizzo di questo farmaco portava anche i pazienti a dimagrire per “merito” della semaglutide, il principio attivo dell’Ozempic che imitando il comportamento di un ormone che viene prodotto naturalmente dal nostro organismo dopo i pasti, contribuisce a ridurre l’appetito e far sentire più sazi.

Analizzando i dati, nel 2021 la Food and Drug Administration ha così deciso di approvare l’utilizzo di farmaci a base di questo principio attivo non solo come cura del diabete ma anche per scopi dimagranti in soggetti obesi.

Cosa succede al farmaco Ozempic in Italia

Come dicevamo, il fenomeno dell’utilizzo del farmaco Ozempic in Italia a scopi dimagranti è circoscritto. Anche perché serve una ricetta per acquistarlo in farmacia e quindi una prescrizione di un medico che si assume la responsabilità nei confronti del paziente.

Nonostante questo a gennaio 2024 è stata diffusa una nota, dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e l’Agenzia Italiana del Farmaco, nella quale si legge di “carenza del farmaco”, molto probabilmente dovuta a una domanda e un utilizzo sempre più frequente anche “off topic”.

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L’uso del farmaco Ozempic in Italia e il parere di alcuni nutrizionisti

Ma quindi Ozempic si può assumere anche per dimagrire e curare l’obesità? Il medico in quali situazioni lo può prescrivere? Quali sono gli effetti collaterali?

A queste e altre domande hanno provato a rispondere i professionisti della rete NutriDoc, piattaforma che mette in contatto pazienti e nutrizionisti, dietologi e dietisti certificati. il portale ha tracciato le domande più ricorrenti circa l’uso del farmaco Ozempic per dimagrire in Italia e ha chiamato in causa Marialetizia Latella (dietista di Milano), Catia Marozzi (biologa nutrizionista di Viterbo) e Matteo Bronzini (biologo nutrizionista di Torino).

I tre specialisti hanno provato a fare chiarezza rispondendo a domande e dubbi sull’utilizzo di Ozempic per perdere peso. Richiamiamo alcuni spunti che possono aiutare a mettere ordine sull’argomento:

01. Serve solo per perdere peso velocemente?

Secondo la dottoressa Marozzi, una volta interrotta la terapia, se non c’è impegno con l’alimentazione e l’attività fisica, il peso generalmente risale nel giro di poco. “Il rischio quindi è di avere un controllo solo momentaneo del peso corporeo”, dice.

02. Ozempic e perdita di peso: quali sono gli effetti collaterali?

La dottoressa Latella conferma che l’utilizzo della semaglutide in soggetti sani normopeso o sovrappeso è del tutto sconsigliato. “La rapida perdita di peso indotta dall’assunzione del farmaco potrebbe causare episodi di ipoglicemia potenzialmente pericolosi, sviluppo di calcoli alla colecisti, disidratazione severa da vomito e diarrea. Attualmente nella letteratura scientifica non ci sono indicazioni sui dosaggi, tempi di assunzione e possibili effetti collaterali del farmaco nei soggetti sani normopeso e sovrappeso”.

A confermare ciò anche il dottor Bronzini, secondo cui gli effetti indesiderati più comuni sono di natura gastrointestinale (nausea, diarrea, vomito, costipazione, dolore addominale, distensione addominale, reflusso gastroesofageo) ma sono stati riportati anche mal di testa, affaticamento, vertigini. 

03. La semaglutide può essere una soluzione per l’obesità?

Secondo il dottor Matteo Bronzini, nel caso di obesità i benefici di questa terapia sembrano essere superiori rispetto ai rischi. “Nonostante ciò la persona con obesità va informata ed educata che la gestione di questa condizione deve essere di tipo cronico e che la terapia farmacologica può essere solo un elemento del trattamento”, spiega.

Aggiunge la dottoressa Marozzi: “Di solito il grande obeso tende a mostrare una sequela di disturbi legati all’eccesso ponderale, come sindrome metabolica, ipertensione, steatosi epatica non alcolica, ipertrigliceridemia, insulino resistenza o diabete. In questa condizione di salute compromessa, la perdita di peso sicuramente può determinare un miglioramento del quadro clinico ma i farmaci antagonisti del GLP-1 possono rappresentare un mezzoefficace, non la soluzione definitiva”.

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