- Categoria: Endurance, Sport news
- 07 Aprile 2024
Trasferta da incorniciare per le amazzoni azzurre dell’endurance che nel fine settimana hanno gareggiato all’X-Bionic Sphere di Samorin, in Slovacchia, centrando due vittorie con Sofia Onesto ed Erica Belli, e tre secondi posti.
Ieri, sabato, a far suonare l’inno nazionale nel CEIYJ2* di 120 chilometri (4 partenti tutti in classifica) è stata Sofia Onesto, 17enne trevigiana, al suo primo impegno internazionale all’estero.
In sella a Deuss by Panduss l’azzurrina ha tagliato per prima il traguardo della competizione alla media di 17.690 chilometri orari, dopo essere stata in testa fin dal primo dei quattro anelli di gara.
Oggi, invece, domenica 7 aprile, il CEI1* di 100 chilometri (11 partenti; 9 in classifica) porta la firma della 22enne Erica Belli. Con Euphorie AA l’amazzone marchigiana è stata, fin dalle battute iniziali, l’indiscussa dominatrice della competizione che ha chiuso alla media di 16.738 chilometri orari.
Con lei sul podio è salita anche Chiara Botticchio, terza con Sassinga (14.816 km/h).
Nelle altre categorie dell’Endurance Season Welcome disputate ieri a Samorin, secondo posto alla media di 17.730 chilometri orari per Nicole Frisan con Stella nella prova più impegnativa, il CEI3* di 160 chilometri (12 partenti; 6 in classifica).
La 25enne goriziana ha portato a termine una gara di tutto rilievo. In testa dopo il quarto dei cinque loop, Frisan ha infatti ceduto il passo solo in dirittura d’arrivo alla vincitrice, l’ungherese Katalin Varga su JM Mathayus Boom 75 (17.731 km/h).
Nel CEI2* (10 partenti) di 120 chilometri, piazza d’onore anche per Silvia Scapin con Magaria Bosana alla media di 17.460 chilometri orari, grazie ad un’ultima fase di gara percorsa ad oltre 19 km/h, miglior prestazione tra quelle dei sei binomi entrati in classifica.
Secondo posto alla media di 17.453 chilometri orari, infine, anche per Silvia Maria Garatti in sella a Dragon Azzurro nell’altro CEI1* (11 partenti; 8 in classifica).
Dopo essere stata in testa nel secondo e terzo anello di gara, l’amazzone trentina ha ceduto la leadership proprio sulla finish line dopo 100 chilometri di gara.
(Nella foto la premiazione delle categorie di ieri con le azzurre sul podio – ph. O.C. X-Bionic-Sphere)