Diversi esperti si sono interrogati sul segreto del successo del tennis maschile italiano. Alcuni hanno suggerito che la strategia vincente sia stata incentivare gli allenamenti dei tennisti italiani – storicamente abituati a giocare sulla terra battuta che un tempo rappresentava la superficie del 90% dei campi da tennis sul territorio nazionale – sul duro per eccellere nei tornei ATP.
Giorgio Lo Cascio [presidente del CT Palermo] ritiene che uno dei fattori decisivi sia stata la creazione di numerosi tornei di livello minore in tutta Italia, che ha offerto a centinaia di ragazzi l’opportunità di giocare con regolarità. (…)
Eppure, secondo molti, un altro sport ha contribuito all’ascesa del tennis in Italia: uno sport la cui crescita è dovuta al Covid-19. Il governo ha introdotto un elenco di regole draconiane per rallentare l’epidemia, tra cui gli sport che gli italiani sarebbero stati autorizzati a praticare. Tra le attività che le autorità consideravano sicure c’era il padel. Per gli italiani, è stato amore al primo smash. Nessuno sport in Italia ha mai avuto un tale successo in così poco tempo, passando da poche centinaia di campi prima del Covid a quasi 8.000 nel 2024. Migliaia di italiani che praticavano il padel hanno poi deciso di prendere lezioni di tennis, decisamente più tecnico e competitivo.