Dopo le ragazze è toccato alla nazionale azzurra maschile ricevere l’ambito riconoscimento. Vincitori della Coppa Davis per il secondo anno consecutivo, i ragazzi di capitan Volandri hanno chiuso nel modo migliore la loro trasferta di Malaga e dal prossimo anno aspetteranno i loro avversari in Italia, paese eletto dall’ITF come sede ospitante delle Finals di Davis per i prossimi cinque anni.
“Devo essere sincero, i ragazzi fanno la differenza – ha sottolineato Filippo Volandri al momento della premiazione – Avere la possibilità di lavorare con loro, che ci sono sempre stati quando l’altro ha avuto una necessità, ha fatto la differenza. Ho una squadra larga, larghissima, mi piacerebbe portarli tutti ma poi non entreremmo più sul palco. Questo rende il mio lavoro bello ma complicato, ma le congratulazioni vanno a loro e alla loro disponibilità”.
Assenti Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, a ricevere il premio in rappresentanza della squadra c’era Andrea Vavassori. “Siamo stati una squadra in questi anni ed è bellissimo condividere con le ragazze questo traguardo – ha dichiarato il piemontese che quest’anno con Simone Bolelli ha disputato le sue prime Nitto ATP Finals – Siamo un gruppo unito, lo si vede da fuori, è un percorso che parte da lontano fatto di sacrifici. Jannik è un ragazzo speciale, dà l’esempio anche a chi non gioca a tennis e speriamo di continuare così per altri anni. Sara (Errani, ndr) è una ragazza straordinaria e una giocatrice fortissima, il prossimo anno giocheremo tuti gli Slam insieme“.