L’elenco provvisorio di occupazioni che, secondo l’agenzia governativa Jobs and Skills Australia, dovrebbero avere la priorità, non includerebbe mestieri di cui c’è forte richiesta come idraulici, muratori, imbianchini e piastrellisti, ma includerebbe insegnanti di yoga e addestratori di cani.
La notizia è stata riportata da varie testate australiane, con
Abbiamo chiesto all’agente di immigrazione Emanuela Canini di spiegare quali sono le implicazioni di questo annuncio ed i numeri reali che si celano dietro alla proposta di questa lista.
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A suo parere l’inclusione di queste professioni sarebbe un falso problema, perché nell’elenco ce ne sono molte altre.
“Sono andata a vedere i visti di sponsorizzazione, non tanto quelli di entrata diretta perché richiedono il riconoscimento della professione e tutto diventa più difficile, ma i numeri del percorso classico che fanno in tanti, che entrano con un visto temporaneo di sponsorizzazione 482 e poi magari dopo due anni di lavoro richiedono la residenza permanente”, spiega.
“Ho trovato che per quanto riguarda gli addestratori di cani ne vengono sponsorizzati di media cinque all’anno in tutta Australia”, afferma Canini.
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