Le location di 35 film famosi da visitare in Italia. Città storiche e mar Mediterraneo tra i grandi protagonisti. Viaggiare con il cinema è diventato un cult
8 1/2, 1963, Roma
Il fil di Federico Fellini è ambientato tra Roma e un’immaginaria terra di fantasia, 8 ½ racconta la storia di Guido Anselmi (Marcello Mastroianni). Le riprese del film si sono svolte tra il maggio e l’ottobre 1962 in parte negli studi di Cinecittà. l racconto si dipana tra realtà, sogni e ricordi, Guido racconta un episodio nel collegio a Viterbo, quando fugge verso Isola Sacra, a Fiumicino per raggiungere la “Saraghina”, una prostituta, in spiaggia. Nell’area militare della Cecchignola, viene ricostruita la tomba di famiglia e nella stessa location viene ricostruito lo stabilimento termale in cui il protagonista sta trascorrendo un periodo di riposo. L’ex Cinema Teatro Italia di Tivoli ha ospitato alcune riprese di interni. Sul finale Guido conduce Claudia (Cardinale) in uno stabile a Filacciano, piccolo comune attorno a Roma.
A Bigger Splash, 2015
Luca Guadagnino si è ispirato a La Piscina, il thriller psicologico di Jacques Deray del 1969. Il film, ricco delle più semplici fonti di bellezza della vita, vede Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts, Ralph Fiennes e Dakota Johnson in vacanza sull’isola di Pantelleria, in un dammuso. La tenuta Borgia è al centro della vicenda: la sua piscina, a bordo della quale si riuniscono i protagonisti, sarà anche il teatro di un delitto che ne sconvolgerà le vite.
La scogliera dei desideri, 1968
Il film di Joseph Losey, basato sulla commedia di Tennessee Williams “Il treno del latte non si ferma più qui”, ha come protagonista un’elegantissima ereditiera, malata terminale, (Elizabeth Taylor) che si è isolata in una villa sarda. Rassegnata a una morte imminente, nella sua vita arriva un affascinante sconosciuto (Richard Burton) che rende tutto ancora più drammatico. Insieme avranno anche una relazione tumultuosa e forse in questo caso la fiction non andata così lontana dalla realtà. Il film è stato girato quasi interamente in Sardegna fra Porto Conte, l’Argentiera e l’isola di Tavolara. La splendida villa bianca nella quale si svolge il film è quella di Capo Caccia, ad Alghero, costruita appositamente per il film è stata poi demolita ed era sospesa a strapiombo sulla Spiaggia di Cala della Barca, nel Parco Regionale di Porto Conte.
Chiamami col tuo nome, 2017
Luca Guadagnino
Forse il risultato più involontario di Chiamami col tuo nome è stata l’ondata di turismo a Crema, in Italia. Dopo aver visto l’ultimo tassello della trilogia del desiderio di Guadagnino, i cultori della pellicola hanno cercato di ritrovare i luoghi delle languide giornate estive trascorse da Timothée Chalamet e Armie Hammer. Nella storia d’amore, tra due uomini, i protagonisti trascorrono le ore in bicicletta per la città, nella terrazza della villa di famiglia sdraiati a bordo piscina. È la storia d’amore estiva che tutti vorrebbero avere.
Caro Diario, 1993
La commedia semi-autobiografica – scritta, diretta, co-prodotta e interpretata da Nanni Moretti – racconta la ricerca di ispirazione del regista per il suo prossimo film. Le scene mostrano Moretti che sfreccia con la sua Vespa per le strade deserte d’estate di Roma e durante le sue vacanza alle isole Eolie, tra Lipari, Salina, Stromboli e Alicudi, piccoli gioielli Mediterraneo.
Nuovo Cinema Paradiso, 1988
Nel film di Giuseppe Tornatore, ambientato nel Dopoguerra, l’anziano proiezionista Alfredo (Philippe Noiret) condivide il suo amore e la sua conoscenza del cinema con il giovane Totò (Jacques Perrin). Ambientato nella Sicilia nord-occidentale e ambientato nella città natale del regista, Bagheria. Realizzato soprattutto in Sicilia, tra cui la famosa Piazza Umberto I a Palazzo Adriano a Palermo, oltre che a Roma e a Cefalù sul Mar Tirreno. Lo spiazzo in riva al mare dove Totò tornato dal militare accompagna Alfredo è a Solanto, frazione marinara di Santa Flavia.
Il disprezzo, 1963
Nel dramma della Nouvelle Vague di Jean-Luc Godard, un commediografo francese Paul (Michel Piccoli) e la sua bella moglie Camille (Brigitte Bardot) vengono mandati a Roma per lavorare a un adattamento cinematografico dell’Odissea di Omero, finanziato da un produttore americano senza scrupoli (Jack Palance). La coppia litiga incessantemente fino a Capri, dove nemmeno il loro alloggio, la stuoenda Casa Malaparte, riesce a sedare i litigi. La villa è stata scelta da Jaquemus per la sua sfilata Resort 2025.
Morte a Venezia, 1971
Il colera ha preso piede a Venezia, nella pellicola di Luchino Visconti, quando arriva Gustav von Aschenbach, un austero compositore. Sceglie di restare, trovando bellezza nel degrado che lo circonda e speranza nella forma di un giovane viaggiatore polacco delicatamente bello e pieno di vita. Von Aschenbach lo ammira da lontano, così come il pubblico ammira le splendide immagini di Venezia concesse da Visconti.
Un incantevole aprile, 1991
“Tratto da un romanzo del 1922, questo film di Mike Newell segue le vicende di quattro donne che lasciano l’uggiosa Londra per una vacanza al sole a Portofino. Trascorrono le loro giornate beate in un castello medievale (il Castello Brown, dove l’autrice del libro aveva soggiornato in origine), e tra i bagni e il tepore del mare Mediterraneo riscoprono i piaceri della vita.
Il Gladiatore, 2000
Il film di Ridley Scott, vincitore di cinque premi Oscar, è incentrato sul ruolo di Russell Crowe, che interpreta il generale romano tradito Maximus Decimus Meridius, costretto alla schiavitù e diventato gladiatore per vendicare la famiglia e l’imperatore. Sebbene sia ambientato a Roma, gran parte del film è stato girato in Inghilterra, Marocco e Malta, ad eccezione della scena straziante del ritorno di Crowe alla sua casa, circondata dagli alberi di Cipro e dai campi di grano, nella Val d’Orcia in Toscana.
Io sono l’amore, 2009
Il primo capitolo della trilogia del desiderio di Luca Guadagnino è un dramma di struggente bellezza ambientato a Milano, nella meraviglia modernista di Piero Portaluppi: Villa Necchi Campiglio. Tilda Swinton interpreta la matriarca, una casalinga impeccabile ma data per scontata, che trova conforto nell’amico del figlio Antonio, un giovane chef appassionato che sta aprendo un ristorante a Sanremo.
Il Postino, 1994
Nel capolavoro di Massimo Troisi il poeta cileno Pablo Neruda (Philippe Noiret), esiliato dal suo paese viene mandato a vivere sulla piccola isola italiana di Procida, nel Golfo di Napoli. Stringe amicizia con un postino di nome Mario (Massimo Troisi), che diventa uno studente e impara l’arte della poesia per sedurre una bella ragazza del posto, Beatrice. Procida rivela tutta la sua rustica bellezza. Come risaputo alcune scene sono state girate sulla spiaggia di Pollara a Salina nelle Isole Eolie, nel comune di Malfa, quelle di Mario in bicicletta sono invece girate a Pantelleria.
La baia di Napoli, 1960
Clark Gable interpreta un rigido avvocato nel film di Melville Shavelson che si reca a Napoli per sistemare l’eredità del fratello, che ha lasciato capricciosa bambina di 8 anni, ora accudita da una zia cantante di cabaret interpretata da Sophia Loren. Ne nasce un’improbabile storia d’amore sullo sfondo dei pittoreschi scenari di Roma, Napoli e delle spiagge di Capri. Famosa la scena in cui la Loren canta “Tu Vuò Fà L’Americano” (la stessa canzone che Jude Law intona ne Il talento di Mr. Ripley).
Viaggio in Italia, 1954
Dopo aver ereditato una villa a Napoli, una coppia separata si trasferisce in Italia. Il regista Roberto Rossellini sceglie la moglie, Ingrid Bergman, come protagonista al fianco di George Sanders. La Bergman girovaga per monumenti come il Museo di Napoli, i Campi Flegrei e il cimitero delle Fontanelle, mentre Sanders preferisce gli aperitivi di Capri. I due sembrano destinati ad allontanarsi, ma l’amore si riaccende durante una visita a Pompei in occasione della festa di San Gennaro.
Oggi sposi… niente sesso, 2003
INel film di Shawn Levy due novelli sposi interpretati da Brittany Murphy e Ashton Kutcher si imbarcano in una sfortunata luna di miele in Europa. Dopo aver ricevuto il benservito dal concierge del loro hotel sulle Alpi, essersi schiantati con la loro mini-car contro un cumulo di neve e aver fatto il check-in in una penosa pensione a Venezia, la coppia presto si rende conto di avere interessi molto diversi. Sarà anche stata una luna di miele infernale, ma il paesaggio è paradisiaco.
L’Avventura, 1960
Primo film della trilogia di Michelangelo Antonioni, L’Avventura segue la scomparsa di una giovane donna (Lea Massari) durante un’escursione in barca nel Mediterraneo. Segue una ricerca infruttuosa da parte del fidanzato (Gabriele Ferzetti) e della migliore amica (Monica Vitti). Il film fa venire voglia di visitare i luoghi in cui è ambientato: l’incredibile Villa Palagonia barocca vicino a Palermo e l’isola di Panarea, di origine vulcanica.
La Dolce Vita, 1960
Alla ricerca dell’amore e della felicità nei posti nei modi sbagliati, un giornalista di nome Marcello (Marcello Mastroianni) si ritrova a immergersi nella dolce vita dei caffè romani nel capolavoro cinematografico di Federico Fellini. Marcello nel suo girovagare vorticoso transita tra gli antichi acquedotti, San Pietro, le Terme di Caracalla, i locali notturni di Via Veneto e, naturalmente, la Fontana di Trevi, dove una Anita Ekberg in abito da ballo si concede un iconico bagno notturno.