28 maggio 2024
Sono 65 le infrazioni a carico dell’Italia dopo le decisioni della Commissione europea del 23 maggio 2024 che ha archiviato due casi riguardanti i Trattati bilaterali di investimento della Repubblica italiana con Stati membri dell’UE (Bulgaria, Malta e Slovenia) e l’Accordo tra Stati relativo al blocco funzionale di spazio aereo BLUE MED (Cipro, Grecia, Italia e Malta).
La Commissione UE ha anche deciso l’apertura di quattro nuove procedure che riguardano la riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, la governance europea dei dati, la tassazione a carico di veicoli per l’uso di alcune infrastrutture e la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Le 65 infrazioni a carico del nostro Paese riguardano la violazione del diritto dell’Unione (48) e il mancato recepimento di direttive (17).
L’ambiente con 19 casi è il settori dove più alta è l’incidenza delle infrazioni, seguono trasporti (7), affari economici e finanziari e lavoro e politiche sociali (6).