A Casa Azzurri, per un evento organizzato dalla Figc con il presidente Gravina e il capo delegazione Buffon, era presente anche Beppe Marotta. Il presidente dell’Inter, entusiasta della prova dei suoi (2-1 all’Albania con gol dei nerazzurri Bastoni e Barella), ha parlato del centrocampista classe 1997: “Ha visione, appoggio, lancio. Oggi come oggi è molto valido dal punto di vista agonistico. Tecnica di base forte. È un giocatore che ha l’umiltà del gregario ma ha anche del talento, moderno e completo. Penso possa giocare anche nel ruolo di Calhanoglu. L’Italia è un patrimonio che deve unire tutti i club. La presenza di un zoccolo duro intersita la rende un’Inter…nazionale. Orgoglio per il lavoro fatto da tutta la società. A Barella e Bastoni ho fatto i complimenti”.
Marotta: “Rinnovi Inzaghi e Lautaro? Ci siamo”
La prima mossa da presidente dell’Inter è stata il rinnovo di Barella. Per Lautaro Martinez e Simone Inzaghi invece le parti sono vicinissime, come confermato dallo stesso Marotta: “Siamo attenti a tutto, l’importante è che ogni giocatore abbia senso di appartenenza. Situazione tranquilla. Il rinnovo di Lautaro è virtualmente fatto, manca solo la firma. Così come per Inzaghi, che ha dimostrato di essere un valore aggiunto. Il suo rinnovo è continuità, non ci saranno problemi perché entrambe le parti vogliono continuare. Il suo ciclo non è nemmeno alla metà del percorso. Noi siamo la società che ha fornito più giocatori all’Europeo, per noi è motivo di orgoglio. Per quanto riguarda il mercato, ho la fortuna di avere vicino professionisti come Ausilio e Baccin. Con gli arrivi di Taremi e Zielinski abbiamo quasi definito il nostro mercato. Abbiamo anche confermato una squadra che ha meritato di vincere lo scudetto, significa che il livello di qualità è notevole“.