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Italia eliminata, ma la Kings League è già un successo – Futura News

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Sono Colombia e Marocco le prime semifinaliste della Kings World Cup Nations, mentre le altre due squadre che completeranno il tabellone saranno decise dagli scontri tra Brasile e Turchia e Argentina e Messico. Anche se l’Italia è uscita dopo sole due partite, il successo del format ospitato dal nostro Paese è indubbio. Promosso e sponsorizzato da volti noti del calcio internazionale come Zlatan Ibrahimovic e Kakà, l’evento ha attirato spettatori da tutto il mondo. Anche la Juventus si è accorta delle potenzialità della competizione e ha messo a disposizione l’Allianz Stadium per la finale del 12 gennaio.

Kings League: un format dirompente

La Kings League è un torneo di calcio a 7 ideato nel 2022 da Kosmos, società di proprietà dello storico difensore del Barcellona Gerard Piqué. L’evento, le cui prime edizioni si sono disputate esclusivamente in Spagna, ha riscosso grande successo soprattutto tra i più giovani. I protagonisti della Kings League non sono infatti solamente i calciatori che scendono in campo, ma anche e soprattutto gli streamer, o più in generale i personaggi del web, a capo delle squadre. Oltre ai presidenti-streamer sono stati coinvolti fin da subito giocatori di fama internazionale, tra cui Sergio Agüero, bandiera del Manchester City, e Javier Hernandez, centravanti attualmente in forza al Guadalajara.

Il connubio tra sport e spettacolo offerto dalla Kings League è comprovato, oltre che dal regolamento – insolito e a tratti bizzarro per i tradizionalisti – anche dal format dell’After Kings, il programma in cui – dopo le partite giocate – Piqué riunisce i protagonisti della competizione e spesso altri ex calciatori per commentare il torneo, ma anche per raccontare aneddoti inerenti alle loro carriere. Il gioco è quello, antico, del Processo del lunedì o del bar dello sport, ma in versione digitale, in diretta Twitch.

Kings World Cup Nations

La Kings World Cup Nations, la cui prima edizione è attualmente in corso, ha coinvolto 16 nazionali provenienti da tutto il mondo. Ad eccezione della finale dell’Allianz tutte le gare si sono svolte a Milano. Lo staff della Nazionale italiana ha selezionato i giocatori proposti dalle squadre di club della Kings League Italia. Ogni squadra aveva poi diritto di avvalersi di tre wild card e l’Italia ha scelto Emiliano Viviano, Francesco Caputo e Leonardo Bonucci, quarto giocatore più presente di sempre con la maglia della Nazionale italiana di calcio a 11.

Nonostante la rosa di buon livello, che comprendeva anche altri calciatori con alcune presenze tra i professionisti, come Domenico Rossi (4 presenze con il Venezia in Serie B e 20 in Serie C con il Vis Pesaro) e Vlad Marin (39 partite in Serie C tra Cuneo, Rimini e Messina), l’Italia ha perso entrambe le partite ed è stata eliminata. La prima è finita 3-1 in favore del Giappone. La seconda, in cui gli spagnoli si sono imposti per 8-5, ha messo in mostra tutto lo spettacolo che il formato della Kings League può offrire. La Spagna, infatti, stava conducendo per 6-1 fino al 21’. L’Italia, sfruttando anche il rigore presidenziale e la regola del gol doppio nei minuti finali, era riuscita ad accorciare le distanze portando il punteggio sul 6-5. Il forcing offensivo italiano non ha però sortito gli effetti sperati e ha invece aperto gli spazi alla Spagna che, con un gol nel recupero, ha fissato il risultato finale sull’8-5. 

Durante la partita tra Italia e Spagna è stato annunciato che prima della finalissima dell’Allianz si svolgerà una sfida tra “streamers” e “legends”. Nella seconda squadra giocheranno Sergio Agüero, fuoriclasse argentino, Andrea Pirlo, storico centrocampista di Milan e Juventus tra le altre, e due dei migliori portieri di tutti i tempi come Gianluigi Buffon e Iker Casillas. Ma gli ospiti d’eccezione non finiscono qui: il giorno della finale all’Allianz canterà Mahmood, due volte vincitore del Festival di Sanremo. 

L’evoluzione del torneo

Il successo mediatico ottenuto in Spagna ha reso possibile l’espansione della Kings League, che è stata riproposta tramite nuovi formati anche a livello internazionale. Nel 2023 si è tenuta per esempio la Kings World Club Cup, una versione della competizione in cui i partecipanti provenivano da tutto il mondo, ma non rappresentavano la propria nazione. Era presente anche l’italiano Gianmarco Tocco, in arte Blur, in qualità di presidente della squadra degli Stallions. Alcuni volti noti della Serie A come quelli di Francesco Totti, Viviano e Radja Nainggolan hanno preso parte al torneo giocando proprio per la squadra di Blur. 

Kings League Italia

La versione italiana della Kings League, che inizierà una volta terminata la Kings World Cup Nations, assomiglierà molto a quella originale spagnola, e vedrà la partecipazione di dodici squadre, ognuna gestita da un content creator italiano. Le rose comprendono 10 giocatori selezionati attraverso i provini, chiamati Tryouts. Le squadre presenti sono guidate da streamer e personaggi dello spettacolo:

AlpaK FC: Frenezy
Black Lotus FC: Off Samuel e Sergio Cruz
Boomers: Fedez
Circus FC: GrenBaud
FC Caesar: Er Faina ed En3rix
FC Zeta: ZW Jackson
Gear7 FC: Manuuxo
Punchers FC: PirlasV
Stallions: Blur
TRM FC: TheRealMarzaa
Underdogs FC: Mirko Cisco
Zebras FC: Luca Campolunghi

Ogni squadra ha poi a disposizione tre posti destinati alle wild card. Come wild card, in questo caso, sono stati chiamati anche alcuni giocatori che hanno militato in Serie A: nei TRM FC sarà presente Francesco Caputo, bomber da 186 gol in carriera, Viviano e Nainggolan saranno invece nella squadra degli FC Caesar. I Boomers di Fedez e Luciano Moggi, rispettivamente presidente e vicepresidente, hanno invece puntato su Daniele Cacia, secondo miglior marcatore della storia della Serie B, e sull’ex centrocampista di Roma e Fiorentina David Pizarro. Non è ancora stata svelata la data ufficiale della prima partita del torneo, che inizierà in ogni caso dopo la fine della Kings World Cup Nations. Le prime quattro classificate nella Kings League Italia accederanno alla prossima Kings World Cup Clubs.

Le prime quattro classificate accederanno inoltre al Campionato mondiale per club che si terrà a giugno.    

Il regolamento

La Kings League si pone l’obiettivo “di unire il meglio del calcio con le ultime tendenze degli esports” cercando “nuovi modi di comunicare e capire il mondo”. Gli organizzatori del torneo descrivono il torneo come “rivoluzionario”. E in effetti le regole del calcio come siamo abituati a intenderlo sono stravolte, a partire dal calcio d’inizio: nessun sorteggio e nessuna monetina, il pallone viene messo in gioco da una gabbia sospesa e viene conteso inizialmente da due soli giocatori per squadra: uno di movimento e il portiere, cui non è consentito uscire dalla propria area di rigore. Le formazioni si completano con l’aggiunta di un giocatore al minuto, fino ad arrivare a 7 per parte. Le partite sono suddivise in due tempi della durata di 20’ ciascuno. Le sostituzioni sono infinite e possono essere effettuate in qualsiasi momento della gara.  

A due minuti dal termine della prima frazione cambia nuovamente l’assetto. Viene lanciato un dado gigante, che stabilisce quanti giocatori si affrontano nell’ultimo spezzone del primo tempo. È possibile che rimanga in campo un solo giocatore per squadra: in questo caso non è consentito l’utilizzo delle mani e non si può superare il cerchio del centrocampo per concludere verso la porta avversaria.

Le partite non possono terminare in parità. Pertanto, se a due minuti dalla fine dell’incontro nessuna squadra sta prevalendo, vige la regola del golden gol. Se invece una squadra si trova in vantaggio, i gol segnati negli ultimi minuti valgono doppio. Non sono in ogni caso previsti i calci di rigore per stabilire il vincitore: se al termine dei 40’ il risultato è ancora in equilibrio, si ricorre agli shootout.

Sono presenti anche ammonizioni ed espulsioni, ma il funzionamento dei cartellini è totalmente diverso rispetto al calcio tradizionale. L’ammonizione comporta l’allontanamento di un giocatore dal campo per 2’, in caso di espulsione sono invece 5 i minuti di sospensione. Rispetto al calcio a 7 tradizionale viene invece introdotta la regola del fuorigioco, valida da un certa distanza dalla porta in poi.

Le carte segrete

Ogni squadra ha a disposizione anche delle carte segrete, che i presidenti delle squadre estraggono casualmente prima dell’inizio dell’incontro. A seconda della carta pescata si possono ottenere diversi vantaggi, come l’espulsione temporanea di un avversario, un rigore o uno shootout a favore o la possibilità di far valere doppio i gol segnati nei 4 minuti successivi allo svelamento della carta. La carta “sospensione” permette invece di allontanare un determinato giocatore avversario per quattro minuti, ottenendo al contempo la superiorità numerica. Con la carta “star player” si può selezionare un giocatore il cui eventuale gol vale doppio. È anche possibile annullare l’effetto della carta segreta utilizzata dall’avversario, nel caso in cui si entri in possesso della carta “joker”. 

Oltre alle carte segrete i presidenti delle squadre detengono il diritto di calciare un rigore. Il cosiddetto rigore presidenziale, a differenza delle carte segrete di cui è possibile avvalersi solo dall’inizio del secondo tempo, può essere utilizzato in qualsiasi momento. Qualora i presidenti non fossero presenti di persona o non se la sentissero di calciare il rigore, la squadra può comunque eseguire uno shootout.

I Tryouts: come si diventa giocatore della Kings League Italia

Come ci ha raccontato Tommaso Fontana, centrocampista selezionato dalla squadra Circus FC dello streamer GrenBaud, il percorso per diventare un calciatore della Kings League Italia è lungo e complesso. Innanzitutto, gli aspiranti giocatori hanno dovuto compilare un modulo reso pubblico sul sito della competizione, inserendo dati anagrafici, ruolo ed esperienze calcistiche pregresse. In aggiunta, è stato richiesto di allegare video di qualche giocata o prestazione per dare prova delle proprie abilità tecniche. I video sono poi stati postati su YouTube.

Dopodiché, chi è stato ritenuto idoneo dagli organizzatori è stato convocato per i provini che si sono tenuti tra il 9 e il 10 di novembre a Milano. In occasione dei Tryouts, i giocatori sono stati sottoposti a numerose prove sia fisiche che tecniche. Per quanto riguarda la parte atletica, i calciatori si sono misurati in sfide come scatti su brevi distanze e salto in alto da fermo. 

Nella parte più propriamente tecnica, invece, i partecipanti si sono cimentati in prove mirate a stimare le loro abilità calcistiche. Tiri da fuori area, simulazioni di ‘uno contro uno’ sia come difensori che come attaccanti, sfide di protezione della palla al termine delle quali si doveva segnare in porte di dimensioni ridotte sono alcuni dei test che i selezionatori hanno proposto. Infine, i giocatori si sono affrontati in una partita di calcio a 7. 

Dai Tryouts sono emersi vincitori 180 calciatori, che il 5 dicembre si sono radunati per il Draft presso il teatro Regio di Torino. I presidenti delle 12 squadre che parteciperanno al campionato italiano hanno selezionato dieci giocatori ciascuno, per un totale di 120 partecipanti alla prima edizione della Kings League Italia.

Il Draft al Teatro Regio

Il 5 dicembre 2024 si è alzato ufficialmente il sipario sulla Kings League Italia. Al teatro Regio di Torino è andato in scena il Draft, un procedimento stile Nba con cui i presidenti delle 12 squadre hanno nominato e fatto entrare nella loro squadra un giocatore per ogni turno di chiamata, fino ad arrivare a dieci giocatori ciascuno. Al termine si è quindi definita la composizione della rosa, fatta eccezione per le tre wild cards a disposizione di ogni club: alcune sono già state annunciate, altre sono ancora da scoprire.

Sotto gli occhi attenti del fondatore della competizione, Piqué, sono state quindi queste le prime scelte di ogni club:

Punchers FC: Riccardo Nava
FC Zeta: Tommaso Bernardi 
Underdogs FC: Matteo Tempera
Alpak FC: Andrea Benetti
FC Caesar: Nicolò Sofia
Gear7 FC: Gabriele Folla
Circus FC: Matteo Marenco
Zebras FC: Lorenzo Berra
Stallions: Riccardo Frosio
Boomers: Stefano Sberna
Black Lotus Fc: Marco Cioaza
Trm Fc: Alberto Muscas

Il draft è stato preceduto dall’annuncio delle ultime due nazionali mancanti per la Kings League World Cup Nations, la competizione che si sta svolgendo in questo momento in Italia con la finale in programma a Torino: il Brasile e l’Uzbekistan. Poi, è andato in scena il sorteggio del primo turno del mondiale per nazionali, per mano di Piqué stesso, Claudio Marchisio, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Presente quindi il capitano della Juventus Danilo che si è fatto portavoce di un’altra importante notizia per l’evento fondato da Piqué: anche il Brasile, come l’Italia, avrà la sua Kings League. 

Come seguirla

Sia la Kings League Italia sia la Kings League World Cup Nations vengono trasmesse in streaming su diversi canali social di YouTube, Twitch, Kick e X. Sui diversi social network è anche possibile seguirla sui canali dei singoli streamer o su quelli ufficiali della competizione. Anche Sky, che ha trasmesso in chiaro le partite dell’Italia, ha ottenuto i diritti del Mondiale della Kings League Italia e della Kings World Cup Nations.

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