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Italia femminile in VNL: Giorno e orario della prossima partita di pallavolo vs Bulgaria | Risultato Germania · Nations League di Volley 2024

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Com’è andata la partita di volley dell’Italia vs Germania · VNL femminile 2024

L’Italia parte con Carlotta Cambi al palleggio, Antropova opposto, Bosetti in diagonale con Alice Degradi, Danesi e Sara Bonifacio al centro e Eleonora Fersino libero.

Il primo servizio della partita è della Germania, che non riesce però a concretizzare la rigiocata, favorendo il primo punto per l’Italia con Bosetti attenta sotto rete. È sul 2-2 che l’allenatore tedesco si gioca il primo video check chiedendo un tocco a muro su attacco di Lina Alsmeier, non rilevato però dall’arbitro.

Il primo punto firmato da una giocatrice tedesca arriva con la capitana Lena Stigrot che, da posto 4, trova un attacco vincente. Nella stessa azione però l’Italia resta col fiato sospeso per un infortunio alla caviglia occorso a Degradi in fase di difesa. L’azzurra lascia il campo zoppicante; entra Loveth Omoruyi. È sul punteggio 8-7 che la Germania trova il primo vantaggio sulla nazionale di Velasco il quale, durante il time-out, esorta le sue a non aver paura di sbagliare.

Il rientro in campo è Antropova-show: due attacchi e un muro vincente riportano l’Italia avanti 8-11.

Nel frattempo rientra in campo Degradi che con un servizio preciso consente a Danesi un buon posizionamento a muro che punisce il tentativo di Kindermann. Bosetti in extra-rotazione, Bonifacio di prima intenzione e un ace del capitano azzurro portano l’Italia a +5 sulla squadra tedesca.

L’Italia ne approfitta per affinare anche l’intesa di gioco: una buona copertura in difesa di Antropova consente a Cambi di pescare Bosetti alle sue spalle in zona 1.

Nell’ordine: Cambi (di seconda intenzione), Antropova (attacco), Danesi (primo tempo e muro) permettono all’Italia di aggiudicarsi il primo set 16-25.

Il secondo set inizia con un 1 contro 1 di Bosetti che mura Kindermann e con Antropova che stende il braccio e tira lungo in zona 5 dove Anna Pogany non può arrivare.

Sul 9-7 per l’Italia parte il jingleMonster Block” per sottolineare l’ottima scelta a muro del capitano azzurro che ferma Stigrot.

L’Italia non riesce però ad incrementare il vantaggio con Degradi che non trova le mani del muro avversario dopo una grande difesa di Fersino sul primo tempo di Camilla Weitzel.

La giocatrice della Megabox Vallefoglia però si fa subito perdonare murando Kindermann, ed è 13-16 per la nazionale italiana. Un attacco in palleggio di Stigrot e una murata importante di Marie Scholzel su Antropova fanno segnare a tabellone il 15-17.

Le azzurre cambiano marcia con un ace di Danesi e, con Bosetti che mette in mostra la qualità della sua tecnica con un lungolinea potente che Sarah Straube non riesce a tenere, si portano sul set point. Antropova decide che il set finisce qui: ace e 16-25 per l’Italia.

La Germania cambia e schiera in campo Drewniok, al posto di Kindermann, che viene però subito murata da Danesi.

Bosetti finalizza una alzata precisa in bagher di Fersino, prima che Pia Kastner pesca Antropova fuori posizione e punisce le azzurre con un pallonetto di seconda intenzione (3-4). Carlotta Cambi prende esempio dalla collega di reparto e restituisce il favore firmando il 3-5.

Il set prosegue in perfetto equilibrio fino al 12-12 con Antropova che chiude l’azione dopo che Drewniok non era riuscita a sfruttare la pipe con muro a zero.

Nella seconda metà del set, l’Italia si trova a rincorrere la Germania che ha maturato un vantaggio costante di due punti. Tentano di accorciare le distanze Antropova e Bosetti, ma Stigrot mette a referto un pallonetto lungo che pizzica la linea.

Velasco inserisce Ilaria Spirito al posto di Degradi per provare a dare più consistenza alla ricezione ed è qui che si verifica l’azione più bella del match sino a questo momento. Decisive difese da entrambe le parti, con una menzione particolare alla neo entrata Spirito che si fa trovare pronta, spingono Drewniok ad attaccare fuori ed è 22-18 per la Germania.

Il ct argentino prova la carta Camilla Mingardi, inserita insieme a Francesca Bosio. Degradi tenta di accorciare (23-20) ma Scholzel condanna l’Italia con una fast vincente e la Germania vince il set 25-21.

Nel quarto set, le azzurre non entrano in campo con la giusta mentalità e il ct Velasco, durante il time-out, lo sottolinea: “Non si capisce a cosa giochiamo”. La Germania si impone sin dai primi scambi, con una Drewniok molto ispirata che scalfisce la difesa italiana sia dalla prima che dalla seconda linea.

È un ace di Scholzel su Fersino a portare le tedesche a +5. Ancora una volta, l’opposta tedesca approfitta della poca precisione a muro delle italiane e poi mura Bosetti per il 6-13. La nazionale allenata da Waibl continua a macinare punti con Scholzel che si esibisce in fast (13-17).

L’Italia non ci sta e Antropova decide di far valere tutti i suoi 202cm a muro, pareggiando la situazione. Sorpasso azzurro con Danesi, dopo il secondo tentativo in primo tempo (17-18); Strubbe però dice no ad Antropova e Danesi e, in sua assistenza, arriva anche la compagna di reparto che dai nove metri pesca un’indecisione fatale tra Degradi e Fersino.

Sale allora in cattedra il capitano azzurro con un gran muro, emulata da Antropova nell’azione successiva. La Germania rimane attaccata (21-22) con Monique Strubbe che coglie Fersino disattenta e, con una fast, piazza un pallonetto proprio alle spalle del muro azzurro.

Entra nuovamente Spirito che confeziona una ottima difesa, permettendo ad Antropova di chiudere il punto che vale 22-23. Bosetti trova il mani out su Strubbe (22-24) mentre Antropova firma il 18esimo muro della partita per le azzurre e chiude set e partita (22-25).

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