Innovazione, sostenibilità e
inclusività sono i temi dell’Italian Design Day 2024, che
l’Ambasciata d’Italia al Cairo, in collaborazione con le
principali organizzazioni della società civile egiziana, celebra
con l’evento ‘From Waste to Good Taste’ che si svolge dal 18 al
21 aprile al The Factory & El Hangar al centro del Cairo.
Nella suggestiva cornice di due antiche strutture industriali
adiacenti sono state esposte le migliori realtà del riciclo in
Egitto, vere e proprie opere d’arte, ma anche oggetti di uso
comune, dai mobili agli abiti e ai gioielli, uniti dall’uso
creativo di materiali riciclati.
In esposizione, fino al 21 aprile, anche una installazione
artistica intitolata ‘Lifecycle: a performing brick’, dedicata
al riciclo dei materiali edili tradizionali egiziani. E’ stata
ideata dallo studio egiziano di design Saqala per rendere
omaggio al ruolo universalmente riconosciuto dell’Italia nella
promozione del design e in particolare dei temi dell’Italian
Design Day di quest’anno, che l’Ambasciata è da sempre impegnata
a diffondere con iniziative ed eventi simili in Egitto.
Nella stessa sede è stata esposta anche una simbolica
‘Panchina rossa’ a testimonianza dell’iniziativa contro il
femminicidio e la violenza sulle donne promossa dagli Stati
Generali delle Donne, cui ha aderito il Ministero degli Affari
Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. L’opera, al
termine dell’evento, sarà trasferita presso la residenza
dell’ambasciatore d’Italia al Cairo, a ricordare il ‘vuoto’
lasciato nella società da ogni donna vittima di femminicidio.
L’iniziativa, aperta ieri sera dall’ambasciatore d’Italia al
Cairo Michele Quaroni, ha l’obiettivo di responsabilizzare la
popolazione e promuovere un “consumo più consapevole”, oltre a
sostenere un’industria del design più innovativa e rispettosa
dell’ambiente. “Siamo molto fieri di inaugurare questa
manifestazione che dà un messaggio fortemente educativo ai
consumatori e all’intera popolazione sulla necessità di dare
nuova vita alle cose e alle materie prime”. Qui in Egitto
l’Italia sostiene, mediante la Cooperazione allo sviluppo, molti
programmi di sostenibilità ed economia circolare e ha
contribuito, tra l’altro, a realizzare una centrale di raccolta
e trasformazione dei rifiuti. “Vorremmo fare di più per
l’educazione in questo ambito – ha aggiunto Quaroni – perchè
siamo convinti che la difesa dell’ambiente dipenda dalla
consapevolezza di ognuno di noi”.
I progetti esposti, tutti realizzati con materiali
riciclabili, rappresentano pertanto la capacità del design di
farsi portatore di messaggi e proposte concreti a fronte delle
sfide poste dal contrasto al cambiamento climatico, la
conversione delle nostre economie in un’ottica di sostenibilità,
e la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione nei
confronti delle donne.
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