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John Elkann e Sam Altman all’Italian Tech Week 2024: attesa per il confronto tra i ceo di Exor ed OpenAI – MilanoFinanza News

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Ultim’ora news 26 settembre ore 14


A Torino è il giorno del confronto tra John Elkann e Sam Altman. L’amministratore delegato di OpenAI, la società statunitense che ha creato ChatGpt, è il grande ospite della seconda giornata dell’Italian Tech Week 2024, la tre giorni con focus sulla tecnologia organizzata da Vento (il ramo italiano di Exor Ventures) in collaborazione con Gedi. L’inizio del panel con Elkann e Altman è fissato per le 14:15, ma alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, dove si svolge la convention, operatori del settore e appassionati di tech si sono radunati fin dalla mattina. 

Le misure di sicurezza 

Intorno a Elkann e Altman è stato predisposto un apparato di sicurezza che li dovrebbe rendere quasi inavvicinabili dalla stampa. Nelle file dedicate ai cronisti mancano i giornalisti di Repubblica, testata del gruppo Gedi, che hanno indetto due giorni di sciopero «per protestare contro le gravi ingerenze nell’attività giornalistica da parte dell’editore, delle aziende a lui riconducibili e di altri soggetti privati avvenuti in occasione dell’evento», come si legge in un comunicato della redazione. Operativi, invece, i colleghi della Stampa, il giornale torinese dello stesso gruppo editoriale. 

Dalle 13 la sala principale delle Officine è stata chiusa al pubblico, che forma una lunga coda fuori dall’edificio e nella zona ristorazione. I posti disponibili per assistere all’evento dal vivo sono circa 3 mila, e tutto fa pensare che andranno esauriti. Anzi, non basteranno. 

La metamorfosi di OpenAI 

Tra i partecipanti la presenza fisica di Altman a Torino sembra aver destato qualche incertezza: fino all’ultimo non tutti credevano che sarebbe venuto e non avrebbe liquidato la convention con un collegamento Skype. Ma, si dice in sala, il ceo di OpenAI ieri (25 settembre) era a Maranello, evidentemente ospite di Elkann. Lì lo avrebbe colto la notizia delle dimissioni di Mira Murati, cto di OpenAI, a cui Altman ha risposto con un lungo post sul sito della società e su X in cui ringrazia Murati per quanto fatto. Per OpenAI è l’ennesimo addio di peso dopo la fuoriuscita dei fondatori John Schulman e Greg Brockman ad agosto e di Ilya Sutskever a maggio. L’impresa, dunque, cambia definitivamente pelle e si avvia anche ad abbandonare il suo profilo di no-profit: il cda starebbe valutando di trasformarla ufficialmente in una società con scopo di lucro, di cui Altman potrebbe detenere il 7% del capitale.  

Le tribolazioni di John Elkann

Se Sam Altman deve affrontare il passo indietro della cto Murati, John Elkann è sotto i riflettori per le complesse vicende giudiziarie che coinvolgono la sua famiglia. Il 13 settembre il gip di Torino ha disposto il sequestro di 74,8 milioni di euro nell’ambito delle inchieste legate all’eredità di Marella Caracciolo, vedova Agnelli. I reati contestati, a vario titolo, ai fratelli Elkann sono frode fiscale e truffa ai danni dello Stato. (riproduzione riservata)

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