I bianconeri si muovono per il portiere del Monza, che è cresciuto nell’Inter ma è attratto dalla corte dei rivali storici
La Juventus pensa a Michele Di Gregorio e punta ad anticipare la concorrenza per l’estremo difensore del Monza che la prossima estate dovrebbe fare il salto in una grande. Il suo rendimento anche in questa seconda stagione in Serie A è stato finora importante (11 clean sheet) e la Signora ha iniziato a lavorarci in maniera concreta pur sapendo di avere due portieri di valore come Szczesny e Perin, entrambi over 30 (il polacco è un classe 1990, l’ex Genoa un 1992). L’ex interista è lusingato dal corteggiamento dei bianconeri e, anche se è cresciuto nel vivaio nerazzurro con Handanovic come idolo, non potrebbe mai dire di no all’opportunità di indossare la maglia bianconera e di andare a lottare per vincere.
prospettive
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Nel 2020 Di Gregorio era andato in prestito al Monza che, centrata la promozione in Serie A nel 2022, ha visto materializzarsi l’obbligo di riscatto fissato a 4 milioni. Adesso la società brianzola valuta il suo portiere cinque volte tanto, ovvero quanto ha speso il Tottenham per prendere dall’Empoli Guglielmo Vicario. L’a.d. Galliani, forte dell’ottimo rendimento avuto finora dal numero 16, tiene alta l’asticella sia perché l’Inter ha conservato una percentuale sulla futura rivendita sia perché la prossima estate più di un club italiano potrebbe essere alla ricerca di un portiere. Al tempo stesso, però, Di Gregorio sente di essere pronto per fare un salto importante nella sua carriera: è convinto che il Monza gli darà una mano e non gli metterà i bastoni tra le ruote. Come successo la scorsa estate con Carlos Augusto, passato all’Inter. Attenzione, dunque, a quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi sull’asse Torino-Monza.
gerarchie
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Szczesny e Perin offrono entrambi indubbie garanzie, ma Di Gregorio ha 7 anni meno del primo e 5 del secondo. La scelta della Juve, dunque, sarebbe anche in ottica futura perché Michele è considerato un portiere che può rientrare nel giro della Nazionale. Già nelle prossime convocazioni a marzo o dopo l’Europeo? Vedremo… Di certo nessuno alla Continassa ha la volontà di accantonare Szczesny, che sta giocando l’ennesima stagione importante della sua carriera e ha il contratto in scadenza nel giugno 2025: il polacco potrebbe rinnovarlo di un anno, seguendo l’esempio di alcuni compagni che hanno abbassato l’ingaggio. Se però questo non succedesse, non va escluso che cambi maglia, soprattutto in presenza di un’offerta interessante che permetterebbe al club di risparmiare i 6,5 milioni netti dello stipendio. Insomma, nel 2024-25 Di Gregorio potrebbe fare alle spalle di Szczesny lo stesso percorso di… apprendistato che proprio il polacco ha fatto quando arrivò a Torino e Buffon vestiva ancora la maglia della Juventus. Oppure potrebbe prendersi la maglia da titolare e avere alle sue spalle un vice come Perin, che in questi anni è stato più che un semplice “numero 12”. Di certo c’è che la Juventus sul mercato ha come priorità almeno un rinforzo per la mediana (Koopmeiners è il primo obiettivo) e che per mettere le mani su Di Gregorio, ha bisogno di monetizzare la partenza di uno tra Szczesny e Perin.
concorrenza
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La Juve non è l’unica società che segue Di Gregorio. Il portiere milanese è nel mirino anche del Napoli, se partirà Meret, e della Roma, anche se l’investimento sembra molto oneroso per il club giallorosso. Piace pure all’Inter che però ha le spalle coperte con Sommer e, a dispetto dell’ottimo feeling instaurato con il Monza e della percentuale sulla rivendita che si è garantita, al momento non è nelle condizioni di spendere per un vice dello svizzero. Restano le squadre straniere, soprattutto della Premier, che lo hanno visto all’opera. La Juventus con il Monza ha ottimi rapporti dopo i prestiti dello scorso anno di Nicolò Rovella e Filippo Ranocchia. Non va affatto escluso che nell’operazione sia inserita una contropartita tecnica o che sia valutata una formula alternativa all’acquisto a titolo definitivo. Nel frattempo il “messaggio” inviato a Di Gregorio è arrivato forte e chiaro. E lui non è rimasto indifferente al fascino della Signora.
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