Ieri sera l’NBA è tornata alla ribalta con le prime partite dei nostri francesi. Rudy Gobert e i Wolves hanno inciampato contro i Lakers nonostante una buona prestazione da pivot. Scopri anche i promettenti primi passi del debuttante Pacôme Dadiet con la maglia dei Knicks…
La stagione NBA 2024-2025 è iniziata ieri sera in pompa magna con le prime partite di diversi giocatori francesi impegnati oltre Atlantico. Se i risultati collettivi non sono stati all’altezza delle aspettative dei nostri rappresentanti, alcuni hanno comunque ottenuto buoni risultati individualmente. È il caso in particolare di Rudy Gobert per i Minnesota Timberwolves e Pacôme Dadiet per la sua prima volta con i New York Knicks.
Rudy Gobert serio per il suo ritorno a scuola
Nonostante la sconfitta per 110-103 contro i Los Angeles Lakers, Rudy Gobert ha offerto una prestazione individuale molto pulita inaugurando la sua undicesima stagione nella NBA. Il pivot è stato compilato 13 punti al 5/8 al tiro e 14 rimbalzi di cui 11 difensivi, il tutto in 32 minuti di gioco. Come al solito, si è mostrato il tre volte miglior difensore dell’anno molto presente nella sua racchetta, dando costantemente fastidio agli aggressori californiani.
Una partita solida quindi, in linea con i suoi standard, ma insufficiente per consentire ai Wolves di vincere. Da notare che Gobert, 32 anni, tornerà fino al 2028 con il Minnesota, dopo aver firmato un prolungamento di contratto annunciato a margine dell’incontro.
13 minuti di scoperta per Dadiet
L’altro momento clou della serata francese si è svolto a New York, dove il debuttante Pacôme Dadiet ha giocato i suoi primi minuti in NBA con la maglia dei Knicks. Entrando nel secondo quarto nonostante l’entità del punteggio (vittoria per 134-93 per Boston), il giovane difensore ha colto l’occasione dal primo possesso palla segnando un tiro vincente dall’angolo.
L’ex giocatore dell’Ulm, schierato in 25esima posizione lo scorso giugno, ha finalmente chiuso la partita con 3 punti in 13 minuti di gioco. Un tempo certamente limitato ma incoraggiante per una delle grandi promesse del basket francese, portato ad accaparrarsi terreno per tutta la stagione.
Una promettente revisione della forza lavoro
Al di là del caso Gobert/Dadiet, altri francesi hanno iniziato ieri sera la loro stagione, o si preparano a farlo. Tra questi, il numero 1 dell’ultima bozza Zaccarie Risacher, attesissimo con gli Atlanta Hawks, l’esperto Nicolas Batum, partito per un tour con i Clippers, Tidjane Salaün, un altro debuttante che farà il suo debutto con Charlotte, o addirittura Guerschon yabusele, di nuovo in NBA con la maglia dei Sixers.
Con 14 rappresentanti in totale, i Blues non sono mai stati così numerosi sulle piste della NBA. Abbastanza per promettere grandi serate agli appassionati di basket, che tifano o meno i francesi. Perché al di là dell’orgoglio nazionale, saranno lo spettacolo e l’intensità del campionato più importante del mondo ad essere sotto i riflettori per tutta la stagione!