In uscita nelle nostre sale, La treccia è il film che la regista e scrittrice Laetitia Colombani ha tratto dal suo bestseller. Racconta la storia di tre donne in tre angoli differenti della Terra legate da un filo sottile e resistente.
Arriva nei nostri cinema dal 20 giugno, distribuito da Indigo Film, La treccia, il lungometraggio che la regista Laetitia Colombani ha tratto dal suo omonimo romanzo, pubblicato in Italia da Casa Editrice Nord. Già campione di incassi in Francia con oltre un milione di spettatori, La treccia è un film emozionante e toccante che segue le storie di tre donne coraggiose e determinate che vivono in tre continenti diversi: Asia, Europa e America. Le loro vite sono legate da un filo sottile e resistente, simbolizzato dalla treccia di capelli, che rappresenta forza, femminilità e resistenza.
La trama del film
La treccia è un film che esplora il simbolismo dei capelli come rappresentazione della femminilità e della resistenza. La cheratina, una sostanza forte e duratura, simboleggia la forza interiore delle protagoniste, che affrontano le avversità con determinazione e speranza. Tre sono le storie che lo compongono, ambientate in tre angoli differenti del mondo.
Smita (Mia Maelzer) è una ‘intoccabile’, appartenente alla casta più bassa della società indiana. Desidera ardentemente dare alla sua giovane figlia un’educazione e una vita migliore. Decisa a cambiare il destino della sua famiglia, Smita lascia tutto per viaggiare verso il sud dell’India, cercando una nuova speranza e opportunità. La sua storia è una lotta contro la discriminazione e la povertà, mostrando la sua incredibile determinazione e forza d’animo.
Giulia (Fotinì Peluso) lavora nel laboratorio di famiglia a Palermo, che produce parrucche utilizzando la tradizione della “cascatura”, conservando capelli tagliati o caduti spontaneamente. Dopo un grave incidente che coinvolge suo padre, Giulia scopre che l’azienda di famiglia è sull’orlo del fallimento. Di fronte a questa crisi, Giulia si trova a dover prendere decisioni difficili per salvare l’attività di famiglia, trovando anche l’amore in Kamal, un giovane Sikh, e sfidando le tradizioni radicate.
Sarah (Kim Raver) è una brillante avvocata a Montreal, la cui carriera sta per raggiungere l’apice con una promozione a dirigente dello studio legale. Tuttavia, la sua vita viene stravolta quando scopre di avere un tumore al seno. La sua storia è una battaglia contro la malattia, affrontando il dolore e le sfide con una forza interiore notevole. Sarah decide di combattere, rifiutando di soccombere alla malattia e cercando di mantenere un equilibrio tra la sua carriera e la sua vita personale.
La treccia: Le foto del film
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La clip in anteprima
Nel film La treccia, ogni storia rappresenta e affronta un tema di delicata importanza. La storia di Smita evidenzia la lotta contro la discriminazione e l’emarginazione sociale: la regista mette in luce la difficile condizione degli ‘intoccabili’ in India, mostrando la determinazione di Smita nel cercare un futuro migliore per sua figlia.
Giulia, invece, si trova a bilanciare il rispetto per le tradizioni di famiglia con la necessità di innovare per salvare il laboratorio. La sua relazione con Kamal rappresenta una sfida alle norme sociali, simboleggiando il cambiamento e l’apertura mentale.
Sarah, infine, affronta la diagnosi di cancro con incredibile forza e determinazione. Il film esplora la sua battaglia personale, mettendo in luce il tema della resilienza e della lotta contro le avversità.
Colombani sa come affrontare con maestria temi universali con sensibilità e profondità, tessendo insieme le storie di tre donne straordinarie in un racconto coeso e coinvolgente. Il che rende La treccia non solo un racconto di lotta e speranza, ma anche una riflessione sulla condizione umana e sulla forza dell’unità e della solidarietà.
Vediamo insieme in anteprima una clip del film La treccia con al centro il personaggio di Giulia, con la nostra sempre più internazionale Fotinì Peluso.