Oro, argento e bronzo: tutte le medaglie vinte dall’Italia alle Olimpiadi di Parigi 20024. Sono 40 i podi azzurri: 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi.
Ganna, argento a cronometro
Il 27 luglio Filippo Ganna regala all’Italia la prima medaglia della spedizione olimpica: argento nella cronometro su strada dopo un salvataggio super, a sandwich tra Remco Evenepoel (oro) e Wout van Aert.
Samele bronzo nella sciabola
Una giornata speciale, chiusa con altre due medaglie, entrambe di bronzo. La prima nella sciabola individuale, con Luigi Samele ancora sul podio dopo l’argento a Tokyo.
La staffetta 4×100 stile libero è terza
L’altra nella staffetta 4×100 stile libero, con protagonisti Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo. L’Italia conferma il podio olimpico alle spalle di Stati Uniti e Australia.
Pistola 10 metri, doppio podio azzurro
Nella seconda giornata di gare Federico Nilo Maldini e Paolo Monna regalano all’Italia un dolce risveglio: argento e bronzo nella pistola ad aria compressa dai 10 metri.
Martinenghi regala all’Italia il primo oro
Ma i sogni d’oro li porta la sera. Basta un tuffo in piscina, quello di Nicolò Martinenghi, che riporta la rana azzurra sul gradino più prestigioso del podio olimpico ventiquattro anni dopo Domenico Fioravanti a Sydney 2000.
Ceccon re del dorso
Acque dorate anche il giorno dopo, con Thomas Ceccon primo italiano della storia a vincere nei 100 dorso. La serata azzurra sale allora sulla montagna russa delle emozioni, in un mix di gioia e proteste.
Macchi, argento e polemiche
Quelle del fioretto individuale: Filippo Macchi perde in finale contro Cheung Ka Long di Hong Kong. Tra i giudici che decidono di non decidere e le sfuriate dell’allenatore Stefano Cerioni, l’azzurro deve accontentarsi dell’argento. Le polemiche non frenano la conta delle medaglie, ogni giorno più numerose.
Ginnastica, fate d’argento
Ora tocca alle fate della ginnastica artistica: Angela Andreoli, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Alice D’Amato e Manila Esposito seconde nella prova a squadre dietro agli Stati Uniti di Simone Biles.
Paltrinieri, bronzo da record
Gli ultimi appuntamenti del 30 luglio non deludono le aspettative, con l’Italia ancora protagonista contemporaneamente nelle acque della Defense Arena e al Grand Palais. Gregorio Paltrinieri sguazza verso il bronzo negli 800 stile libero per diventare l’unico nuotatore italiano a medaglia in tre edizioni consecutive dei Giochi.
Italia sul trono di spade
Nel frattempo Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria conquistano il trono di spade nella scherma a squadre contro la Francia padrone di casa.
Canottaggio, medaglia con dedica
L’unione fa la forza, come nel canottaggio: il 31 luglio arriva l’argento con dedica per Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andrea Panizza e Luca Rambaldi. Una medaglia per l’amico e compagno di squadra Filippo Mondelli, scomparso nel 2021 per un osteosarcoma alla gamba sinistra.
Stanco, colpo d’argento
Colpo d’argento anche per Silvana Stanco, seconda nel trap (fossa olimpica) dietro alla guatemalteca Adriana Ruano Oliva. Curiosa la storia dell’azzurra. Stanco cresce a Zurigo dopo la fuga della famiglia dall’Irpinia terremotata. Non certo memorabile la sua prima volta al poligono: 64 piattelli su 64 mancati. Ma gli errori diventano presto benzina per alimentare il suo sogno olimpico.
De Gennaro e Bellandi, da Roncadelle al trionfo olimpico
La serata del 1 agosto porta non solo medaglie (quasi) contemporanee, ma pure compaesane. Quelle di Giovanni De Gennaro e Alice Bellandi, entrambi di Roncadelle nel bresciano. Viaggio alle origini dell’oro, De Gennaro nel K1 slalom (dodici anni dopo il suo allenatore Daniele Molmenti a Londra), Bellandi nel judo. Vittoria sul tatami, lacrime, corsa e bacio alla fidanzata Chiara.
Scherma, il fioretto femminile è argento
Le medaglie della scherma non finiscono mai: Martina Favaretto, Alice Volpi, Francesca Palumbo e Arianna Errigo sorridono con l’argento al collo dopo la finale del fioretto persa contro gli Stati Uniti.
Canottaggio, argento nel doppio pesi leggeri
La mattina del 2 agosto non ha l’oro in bocca, ma all’Italia va bene lo stesso. Perché Stefano Oppo e Gabriel Soares, un sardo e un comasco nato in Brasile, conquistano l’argento nel doppio pesi leggeri del canottaggio al fotofinish, battendo la Grecia per undici millesimi.
Maggetti, oro storico nel windsurf
Le acque francesi continuano a sorridere all’Italia anche nella mattinata del giorno dopo, sabato 3 agosto. Stavolta il proverbio non sbaglia: Marta Maggetti medaglia d’oro nel windsurf ventiquattro anni dopo Alessandra Sensini. Maggetti regina dei venti grazie a un’intuizione straordinaria durante la bolina, una virata molto anticipata rispetto alle avversarie, la favorita britannica Emma Wilson e l’israeliana Sharon Kantor.
Musetti regala al tennis un podio atteso 100 anni
Adesso mettiamo, almeno per qualche istante, i piedi fuori dall’acqua. Infiliamo piuttosto le scarpe da tennis e impugniamo la racchetta, perché il 3 agosto Lorenzo Musetti riporta l’Italia sul podio olimpico 100 anni dopo Uberto de Morpurgo. Decisiva per il bronzo la vittoria sul canadese Félix Auger-Aliassime.
Errani-Paolini, coppia d’oro
Per trasformare definitivamente la terra rossa dei campi del Roland Garros in terra azzurra servono Sara Errani e Jasmine Paolini, domenica 4 agosto oro nel doppio contro le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Così Errani centra il career golden slam nella specialità.
Paltrinieri, argento nei 1500 stile libero
Troppo forte il richiamo dell’acqua, allora torniamo in vasca con Greg Paltrinieri, il 4 agosto argento nei 1500 stile libero e unico nuotatore italiano ad aver vinto cinque medaglie alle Olimpiadi.
Scherma, l’Italia chiude con l’argento
Il Grand Palais custodisce l’ultima medaglia azzurra nella scherma ai Giochi di Parigi. Filippo Macchi bissa l’argento insieme a Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi nel fioretto a squadre dopo il ko in finale contro il Giappone.
D’Amato-Esposito fanno la storia della ginnastica
Dalla trave alla luna, lunedì 5 agosto Alice D’Amato (oro) e Manila Esposito (bronzo) scrivono la storia della ginnastica italiana, lasciando la marziana Simone Biles fuori dal podio, chiuso dalla cinese Zhou Yaqin.
Rossetti-Bacosi, oro nello skeet
Nel pomeriggio del 5 agosto Gabriele Rossetti e Diana Bacosi mettono a segno un colpo d’oro, battendo gli Stati Uniti nella finale dello skeet misto.
Furlani, un salto nel futuro
La sera del 6 agosto l’Italia si regala un’altra medaglia che vale doppio. Il 19enne Mattia Furlani è bronzo nel salto in lungo, è la medaglia più giovane dell’atletica italiana 104 anni dopo Ugo Frigerio.
Ciclismo su pista, il quartetto azzurro è bronzo
Una sola medaglia il 7 agosto. La regala il ciclismo su pista, la squadra composta da Ganna, Lamon, Milan e Consonni batte nella finale per il terzo posto la Danimarca.
Nuoto, Ginevra Taddeucci è bronzo nella Senna
La mattina dell’8 agosto si apre con un altro podio. Le gare di fondo iniziano le segno di Ginevra Taddeucci, che a sorpresa nella Senna conquista uno splendido bronzo.
La vela di Tita e Banti è ancora d’oro
Tre anni dopo Tokyo la vela azzurra resta sul primo gradino del podio olimpico regalando all’Italia il decimo oro a Parigi. Ruggero Tita e Caterina Banti si confermano nella classe Nacra 17 al termine di una prova dominata fin dalla prima regata.
Canoa, rimonta d’argento per Casadei e Tacchini
Un secondo posto inaspettato quello di Carlo Tacchini e Gabriele Casadei nel C2 500 metri. Con una seconda parte di gara superba la coppia azzurra batte al fotofinish Spagna e Russia e festeggia uno splendido secondo posto.
Consonni-Guazzini, un pista d’oro
Il 9 agosto l’Italia festeggia l’11esima medaglia in più, una in più di Tokyo. Chiara Consonni e Vittoria Guazzini trionfano nella Madison, una delle gare più spettacolari del ciclismo, l’americana a punti in pista.
Battocletti, argento storico nei 10000
Dall’atletica arriva una grande sorpresa. Nadia Battocletti, quarta con beffa nei 5000, si prende rivincita e medaglia nei 10000. L’azzurra è argento, un secondo posto storico.
Diaz, un salto che vale il bronzo
La serata dell’atletica regala anche un’altra medaglia. E’ il bronzo di Andy Diaz, che all’esordio assoluto con la maglia azzurra riesce a salire sul podio nel salto triplo.
Sofia Raffaeli, la ritmica azzurra è di bronzo
Bronzo e tante lacrime. Dopo una grande qualificazione e qualche errore in finale Sofia Raffaeli sale sul podio nell’all-around individuale della ginnastica ritmica. Mai un’azzurra era andata a medaglia in questa gara ai Giochi.
Pizzolato si ripete
Soddisfazioni per l’Italia anche dal sollevamento pesi. Antonino Pizzolato conferma il podio di Tokyo e conquista il bronzo nella categoria 89 kg.
Taekwondo, i calci di bronzo di Alessio
Simone Alessio passa attraverso i ripescaggi e riesce a prendersi il podio nella categoria 80 kg. L’azzurro, numero 1 del ranking, vince il bronzo battendo lo statunitense CJ Nickolas.
Consonni e Viviani, dalla pista un altro argento
Il 10 agosto porta in dote all’Italia un altro argento. Lo conquistano Simone Consonni e Elia Viviani nella Madison di ciclismo su pista. Una caduta di Consonni nega agli azzurri l’oro, ma il secondo gradino del podio resta un grande risultato.
Ginnastica ritmica, Italia di bronzo
La ginnastica ritmica azzurra resta sul podio olimpico. È bronzo, come a Tokyo, questa volta dietro Cina e Israele. Ma è lo stesso magia per Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Martina Centofanti, Daniela Mogurean e Laura Paris.
Bronzo nel pentathlon con Malan
Giorgio Malan si prende un bronzo gigantesco nel pentathlon moderno: primo italiano sul podio da 36 anni (Carlo Massullo d’argento a Seul 1988).
L’oro del volley per chiudere in bellezza
Domenica 11 agosto, il giorno finale dei Giochi. L’Italia si regala il 12° oro, medaglia numero 40 della spedizione azzurra. Le ragazze del volley travolgono gli Stati Uniti in finale 3-0, è il trionfo di Julio Velasco.