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Le spese pubbliche trainano il business di Paypal

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Più di otto italiani su dieci pagano online bollette e spese legate alla pubblica amministrazione, soprattutto quelle delle utenze (73%) e delle tasse (65%) e, in misura minore, quelle legate all’autovettura (61%). A rivelarlo è la nuova indagine eGov di Paypal.

Quasi la metà degli intervistati (54%) ha iniziato a pagare online queste spese già più di quattro anni fa, una percentuale che interessa in particolare la fascia di età dai 55 in su.

Circa il 30% dei Millennials, invece, divide le bollette con i genitori o il partner ed è personalmente incaricato di gestirne il pagamento online.

Ma perché il pagamento digitale delle bollette è sempre più diffuso? I principali fattori per cui si sceglie sono la disponibilità del servizio 24 ore su 24, tutti i giorni (67%) e la velocità di procedura che evita agli utenti di incorrere in spese di mora (50%). Anche la possibilità di tenere facilmente sotto controllo le proprie spese è un fattore importante (31%). Per quanto riguarda i Millennials, considerano molto importante anche la facilità d’uso del servizio e la possibilità di ricevere assistenza in caso di necessità (24% dei Millennials sul totale del 18%).

 

Paypal in Italia

I numeri emersi dalla ricerca dimostrano perché Paypal continui a crescere in Italia “L’anno scorso avevamo annunciato i 10 milioni di conti attivi, oggi siamo arrivati a 11,6 milioni: una leva che porta le persone ad usare la nostra applicazione è proprio il pagamento di bollette e altre spese pubbliche, altro elemento è la continua crescita dell’e-commerce”, commenta Maria Teresa Minotti, Senior Country Director di PayPal Italia.

Ora che ha catturato una grande platea di utenti privati Paypal si concentra su quelli business. Per questo importa anche in Italia Paypal Complete Payments, già disponibile in altri 20 mercati europei, che offrirà alle aziende già clienti e anche a nuovi clienti potenziali. Questa soluzione consente alle piccole imprese di accettare una serie di pagamenti tramite Paypal come fornitore unico di servizi di pagamento, con soluzioni quali buy now pay later, Apple Pay, Google Pay, carte di credito e di debito e metodi di pagamento alternativi da tutto il mondo.

“Le piccole imprese affrontano ogni giorno una serie di difficoltà, dalla ricerca di nuovi clienti alla gestione del flusso di cassa, fino alla promozione delle vendite. Ampliare la scelta delle possibili modalità di pagamento per gli acquirenti può contribuire a trasformare i potenziali clienti in clienti effettivi e incrementare le vendite – aggiunge Minotti -, questa soluzione consente alle piccole e medie imprese di offrire ai propri clienti lo stesso livello di servizio e user experience delle grandi aziende”.

 

Paypal nel mondo

L’azienda ha annunciato pochi mesi fa un cambio ai vertici. Alex Chriss, il nuovo amministratore delegato ha già annunciato un significativo cambiamento di rotta. Le azioni della fintech infatti, sono crollate in Borsa a New York: “E’ un trend settoriale post pandemia che ha coinvolto le aziende tech – conclude Minotti – noi stiamo guardando avanti con nuovo management, anche per guidare la crescita in maniera profittevole. Il nuovo ceo ha dichiarato che il 2024 sarà un anno di transizione, dove ci concentreremo su innovazione e tecnologia, con l’obiettivo di crescere anche da quel punto di vista. Gli ultimi numeri finanziari sono incoraggianti”.

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