Presentata ufficialmente poco più di un anno fa, Camilla, una delle prime meta-human concierge della Pubblica Amministrazione italiana, è pronta a fare il suo debutto su Formez PA. Da fine novembre, sarà pronta a rispondere a tutte le domande di coloro che sono interessati ai bandi per i concorsi del Dipartimento Funzione Pubblica, aperti e in gestione a Formez.
Si tratta di una prima fase di test relativamente circoscritta, come campo di intervento, ma che può contare su un campione molto ampio: ogni anno le persone interessate al tema concorsi pubblici oscillano fra tre e cinque milioni. Si calcola un minimo di 100 ticket quotidiani, che può arrivare fino a oltre il migliaio. Numeri che permettono a Camilla di continuare a migliorare, pur partendo da un ottimo livello di base: nella fase di training più dell’80% delle risposte forniva risultati migliori rispetto alle ricerche svolte sul sito in maniera tradizionale.
Partita dalle informazioni basate sui bandi disponibili e sulle FAQ generali messe a disposizione da Formez, l’assistente virtuale utilizza un metodo di apprendimento basato sul “continuous improvement”, che le permetterà di migliorare progressivamente la qualità delle sue risposte. Nel caso in cui non sia in grado di fornire l’informazione richiesta dall’utente, l’assistente suggerirà di aprire un ticket sul sito. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di “allucinazioni” tipiche dell’IA generativa.
Instancabile
Tra gli indiscutibili vantaggi di Camilla, la sua disponibilità 24 ore su 24, sette giorni su sette, e la sua rapidità nel restituire le informazioni. Il tempo di risposta varia da 8 a un massimo di 25 secondi, quando deve fornire informazioni più complesse, relative a più bandi, per cui deve restituire una documentazione corposa. Inoltre, semplifica la comunicazione, fungendo da intermediaria tra il cittadino e il linguaggio burocratico tipico dei bandi, oltre a prevedere la possibilità di interazione vocale, che rende ancor più immediata la ricerca delle informazioni.
Proprio sulla capacità di comprensione delle richieste vocali, Camilla ha offerto una dimostrazione fuori programma durante la sua presentazione ufficiale, mercoledì 13 novembre, nella sede di Formez di Roma. Mentre le veniva rivolta una domanda sulla necessità di pagare una quota per l’iscrizione a un determinato concorso, la presenza di più microfoni aperti nella sala le ha consegnato una domanda non proprio lineare: “Diventa anche un ma è previsto in questo banalizzando diventa quasi un gioco, ma è previsto il pagamento di una quota?”. Senza battere ciglio, Camilla ha risposto: “Sì, per partecipare al concorso è prevista una quota di partecipazione di 10 euro”. Inoltre, a completare la risposta, scritta o vocale che sia, l’assistente fornisce il riferimento agli articoli dai quali ha attinto le informazioni e rimanda al bando pubblicato sul Portale del Reclutamento InPA.
Made in Italy
“Camilla rappresenta un esempio di come in Italia è possibile fare innovazione senza dover ricorrere a prodotti stranieri, ma mantenendo il know how e soprattutto la sovranità dei dati, nel pieno rispetto della normativa europea”, sottolinea il direttore di Csi Piemonte, Pietro Pacini. I prossimi passi saranno l’estensione del servizio a tutti i concorsi pubblici, collegandolo al portale InPA. “Inoltre, è già in programma la possibilità di ampliare il servizio dell’assistente virtuale per fornire non solo informazioni ex ante sui concorsi, ma anche, previo accreditamento tramite Spid, ex post – spiega il Presidente Formez, Giovanni Anastasi –. Ovvero, Camilla potrà fornire risposte sul posizionamento raggiunto da un candidato nei vari concorsi ai quali ha partecipato”.
E provando a guardare un po’ più in là, sarà possibile estendere le funzioni di Camilla, sempre nell’ottica di migliorare i servizi a cittadini e imprese. Grazie alla sua rapidità di apprendimento, in un settore verticale come quello dei bandi, potrà dare un contributo importante anche nel campo della formazione, per preparare i candidati sui contenuti dei concorsi. Oppure, potrà mettere la sua conoscenza al servizio della stesura dei bandi.