Non solo cinema a Cannes, dove dal 2 al 5 dicembre si è tenuto l’International Luxury Travel Market, l’evento top che abitualmente conclude l’anno con la partecipazione dei protagonisti dell’industria del turismo di lusso.
Sembra una storia per ricchi, ma il lusso non è solo una questione di soldi.
“Il lusso non è sinonimo di eccesso, ma di significato. Sono l’attenzione ai dettagli, la cura e il tocco personale a rendere memorabile un’esperienza – specifica Marco Schiavo, presidente di Italian Travel Consultant, ITC – Per noi, il lusso non è mai fine a se stesso, è dar vita a momenti che risuonino nell’anima di chi le vive, rispettandone l’autenticità e l’unicità”.
E i turisti gli danno ragione. L’Italia è attualmente la destinazione più gettonata per il turismo di lusso internazionale.
Con un notevole risultato sui conti economici: il settore del turismo contribuisce al Pil nazionale per il 6,2% e in particolare il luxury tourism – come riporta una ricerca del Cnr-Iriss – genera il 15% del fatturato totale del settore alberghiero italiano e il 25% della spesa turistica totale.
I dati Istat-Enit riferiscono inoltre che i turisti internazionali di fascia alta, spendono nel nostro Paese circa 25 miliardi di euro: 7 miliardi per l’alloggio, 2 per la ristorazione e 14 miliardi di euro tra visite e shopping.
Nel settore, così trainante, del luxury travel l’Italia vanta un’eccellenza che ha pochi equivalenti anche all’estero: Italian Travel Consultant, ITC, una impresa a conduzione familiare fondata nel 1969 e sviluppata nel tempo da tre generazioni, che quest’anno hanno orgogliosamente celebrato 55 anni di meritati successi.
All’International Luxury Travel Market di Cannes, ITC ha valorizzato il peso della propria storia attraverso il suo dipartimento dedicato a bespoke travel experiences, Be Unique in Italy.
La novità italiana all’ILTM di Cannes
Nell’edizione 2024, Be Unique in Italy ha riprodotto una porzione d’Italia, quella delle eccellenze gastronomiche, realizzando un pop-up italiano al Cannes ILTM.
Ideato come spazio dedicato ad un networking senza fretta, il pop-up ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nei migliori prodotti italiani, accuratamente selezionati e portati direttamente dall’Italia. Non si è trattato solo di presentare l’eccellenza, ma di condividere l’essenza della cultura italiana attraverso esperienze culinarie e umane straordinariamente genuine.
Con una filosofia radicata nell’autenticità e nella raffinatezza, ITC ha dimostrato perché è leader nella creazione di esperienze uniche e indimenticabili.
“Non è stata solo una presentazione, ma un viaggio emozionale attraverso l’Italia”. “È stato l’evento gastronomico della settimana” questi alcuni tra i commenti di ospiti entusiasti, a riprova del grande successo ottenuto dall’iniziativa e dell’impatto memorabile che ha lasciato nei partecipanti.
“Per noi, il lusso non è mai fine a sé stesso – ha dichiarato Schiavo, per l’occasione portavoce presidente di Be Unique in Italy, comparto di ITC – Il lusso non riguarda solo oggetti o esperienze straordinarie, ma il modo in cui valorizziamo ciò che conta davvero. E il tempo è il lusso più grande che una persona possa possedere: è prezioso perché da esso dipendono tanti altri aspetti fondamentali della vita, come la salute, le relazioni e il benessere personale. È per questo che ogni esperienza che realizziamo con Be Unique in Italy nasce dal rispetto per il tempo che i nostri clienti ci affidano. Creiamo esperienze uniche che non solo rispecchiano i loro desideri, ma che valorizzano ogni momento vissuto, trasformandolo in qualcosa di significativo e indimenticabile”.
Turismo, lusso e sostenibilità
Nella fase attuale di preoccupazione per il cambiamento climatico, enfatizzare la richiesta di esperienze di alto livello, senza curarsi delle ricadute che ogni attività ha sull’ambiente, sarebbe imprudente oltreché egoistico.
“Sebbene il lusso sia al centro di ciò che facciamo – chiarisce Schiavo – la sostenibilità è parte integrante di ogni esperienza. Ci impegniamo a garantire che i viaggiatori godano di piaceri eco-consapevoli, lasciando un impatto positivo sul territorio e sulle persone. Il lusso non è un limite, ma nemmeno un passepartout per trasgressioni: è una porta d’accesso alla scoperta del mondo e di se stessi, nel modo più autentico e significativo”.
A conferma di queste affermazioni, uno dei motti di ITC-Be Unique è “Where luxury is not a limit. Vivi un lusso eco-consapevole, dove il piacere incontra la responsabilità?”.
Al di là delle parole, la sensibilità per l’ambiente da parte dell’impresa ITC e l’orientamento alla tutela dei valori tradizionali italiani sono concretamente dimostrati dalla realizzazione delle ‘Mama Angela Farms’, un’iniziativa di turismo sostenibile che valorizza la bellezza naturale e le tradizioni locali italiane.
Il progetto è nato per la promozione di prodotti biologici e biodinamici e per offrire pacchetti turistici con esperienze culinarie, che celebrano il ricco patrimonio gastronomico italiano.
Dedicate ad Angela Schiavo, moglie del fondatore Impero – Perry Schiavo, madre dell’attuale presidente e nonna del manager della terza generazione, già inserito a pieno titolo nella gestione dell’impresa di famiglia, le fattorie agroturistiche sono tre proprietà sul territorio italiano, concepite come un’unica azienda agricola per la produzione di olio extra vergine di oliva biologico. Tutta la produzione viene completamente riservata al consumo dei clienti in tutto il mondo, nonché come promozione affinché diventi strumento di unione e congiunzione tra la famiglia Schiavo e la grande platea di collaboratori, corrispondenti, amici e clienti.
Questa filosofia è condivisa anche da Silvio, la nuova generazione della Italian Travel Consultant, che ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la realizzazione delle idee che hanno determinato il successo della recente partecipazione al Cannes ILTM.
La foto di famiglia cattura tre generazioni, 55 anni di dedizione, crescita e una costante spinta verso il futuro.
“Dai primi passi di mio nonno all’espansione di mio padre, fino al mio percorso – commenta legittimamente con orgoglio Silvio, manager di Digital Makerting – posso solo sperare di continuare questa storia, onorando il passato e abbracciando il futuro”.
Il Pop-up italiano a Cannes
Intervista a Marco Schiavo
D: Quest’anno a Cannes ITC ha movimentato la sua presenza. Quali sono state le idee che hanno ispirato la vostra partecipazione?R: Volevamo andare oltre la semplice presentazione statica delle nostre offerte e creare uno spazio coinvolgente, che riflettesse i nostri valori. Con il nostro pop-up, abbiamo inteso dare vita a un luogo intimo e accogliente dove le persone potessero immergersi nella cultura italiana, attraverso cibo straordinario e conversazioni significative. Un’esperienza che andasse oltre il convenzionale.
D: Nella pratica come siete riusciti a realizzare l’idea del pop-up?
R: “È stata un’avventura emozionante. Abbiamo inviato due dei nostri chef e tre membri dello staff in missione e devo dire che non hanno deluso le aspettative.
Ogni prodotto è stato selezionato fresco la mattina prima della partenza, per garantire la massima qualità e autenticità. Credo che l’impegno abbia dato i suoi frutti: tutti hanno percepito la differenza, e i feedback sono stati entusiastici. È stato un vero angolo d’Italia, e ci siamo divertiti molto a renderlo possibile.
I nostri incaricati hanno viaggiato in un furgone refrigerato pieno dei migliori prodotti italiani: la mozzarella dalla Campania, il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano dall’Emilia e i vini da tutta Italia; il mezzo era tanto carico che le sospensioni erano completamente rigide durante tutto il viaggio verso la Francia.
Non abbiamo portato l’Italia solo attraverso il cibo, che colora ogni aspetto della nostra cultura, ma anche attraverso noi stessi. La nostra personalità, il nostro calore e il nostro modo di accogliere sono l’essenza dell’esperienza italiana, perché il cibo è parte di noi, ma sono le persone a dargli vita.”
D: Dopo 55 anni vissuti in posizioni di eccellenza, qual è la vostra strategia per mantenere la leadership?R: Negli ultimi anni, il settore ha vissuto cambiamenti significativi: l’esigenza di viaggiare e vivere il presente post-Covid, ha determinato un aumento della domanda, ma anche una saturazione del mercato, con offerte che spesso mancano del know-how necessario per garantire standard elevati. In questo contesto, la nostra esperienza e la nostra attenzione ai dettagli ci permettono di distinguere ciò che è autentico da ciò che è semplicemente improvvisato, visto e rivisto, mantenendo alta la qualità e l’unicità delle nostre proposte.
Il segreto è rimanere fedeli alle nostre radici, evolvendo al contempo con i tempi. L’autenticità è il cuore di tutto ciò che facciamo, e lavoriamo instancabilmente per far sì che ogni cliente percepisca l’anima dell’Italia in ogni esperienza che offriamo.
D: Cos’è il lusso?R: Per noi di Be Unique in Italy il lusso non è sinonimo di eccesso, ma di significato. È l’attenzione ai dettagli, la cura e il tocco personale a rendere memorabile un’esperienza.
Il lusso è creare esperienze che risuonino nell’anima di chi le vive, rispettandone l’autenticità e l’unicità. In questa visione, la natura esclusiva e intima delle emozioni non si presta ad essere mostrata pubblicamente: in quanto progettata per essere vissuta e non solo immortalata.
In un settore sempre più saturo, dove l’immagine e l’apparenza sembrano avere il sopravvento, noi crediamo che la vera eccellenza vada oltre ciò che è visibile. È un lavoro che si costruisce dietro le quinte, attraverso creatività, relazioni autentiche e una dedizione meticolosa, che si riflette in ogni dettaglio.
Nella nostra visione, il lusso non è mai fine a sé stesso, ma consiste in un’esperienza costruita su autenticità, cura e passione. Solo così si crea un’emozione senza tempo e questo è ciò che rende Be Unique in Italy davvero speciale.
