Baby face, riflessi felini e animo insospettabilmente spericolato. Alessandro Longoni, incarna un mix tanto particolare quanto interessante con un passato sulle minimoto e un presente tra i pali del Milan e della Nazionale Under 17: “Mia nonna Franca – confessa il numero 12 azzurro -, mi regalò una piccola due ruote e, per qualche anno, ho girato in pista piazzandomi secondo in un paio di gare prima che mia madre (Corina, ndr), preoccupata che potessi farmi troppo male, mi ‘impose’ di fare calcio: nello specifico, il portiere. Pensava che fosse un ruolo meno soggetto a contrasti (sorride, ndr)”. Contrasti che, in occasione della partita dei quarti con l’Inghilterra di ieri, non sono mancati (“fanno parte del gioco”), così come non sono mancate le sue parate, decisive per consentire ai ragazzi di Massimiliano Favo di conquistare un posto in semifinale, dove domenica 2 giugno (ore 19.30 italiane) all’Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca affronteranno la Danimarca.
“A inizio stagione – confessa l’estremo difensore classe 2008 -, non mi sarei mai immaginato di essere qui, sotto età, a giocarmi una fase finale dell’Europeo. A gennaio, quando ho ricevuto la mia prima convocazione (in occasione della doppia amichevole a Los Barrios con la Spagna, ndr), sono rimasto piacevolmente sorpreso e, da quel momento in poi, ho iniziato a pensare che, forse, avrei potuto avere una piccola possibilità”. Possibilità che, guardando alla sua ultima prestazione, sta sfruttando nel migliore dei modi: “Con l’Inghilterra – ammette – ho pensato solamente a stare sereno e a fare le cose semplici, nella speranza che il resto venisse da sé. Ieri sera, devo essere sincero, sono stato anche un po’ fortunato (ride, ndr)”. Fortuna che, proverbialmente, aiuta gli audaci, proprio come lui: “Non ho paura di dire che siamo una squadra forte – sottolinea Longoni -, molto unita. In semifinale, possiamo dire la nostra, come abbiamo sempre fatto fino ad oggi”.
Nato il 31 gennaio 2008 a Como da papà Luigi e mamma Corina, ha iniziato a giocare a calcio all’età di 9 anni, dopo una parentesi nel motocross, nel Milan, suo primo e finora unico club. In stagione, ha collezionato 24 presenze e 9 clean sheet (record del girone B), sotto età, tra i pali dell’Under 17 di Giovanni Renna confermandosi uno dei portieri più forti d’Italia. E probabilmente, a Cipro, sta dimostrando di esserlo anche d’Europa.
UEFA European Under-17 Championship
Fase a gironi
Gruppo A: Cipro, Ucraina, Serbia e Repubblica Ceca.
Gruppo B: Danimarca, Austria, Croazia e Galles.
Gruppo C: ITALIA, Svezia, Slovacchia e Polonia.
Gruppo D: Francia, Portogallo, Spagna e Inghilterra.
Il calendario del gruppo C
1ª giornata (martedì 21 maggio)
Slovacchia-Svezia 0-0
ITALIA-Polonia 2-0
2ª giornata (venerdì 24 maggio)
ITALIA-Slovacchia 2-0
Svezia-Polonia 2-2
3ª giornata (lunedì 27 maggio)
Svezia-ITALIA 1-2
Polonia-Slovacchia 4-0
Classifica: ITALIA 9 punti, Polonia 4, Svezia 2, Slovacchia 1.
Fase a eliminazione diretta
Quarti di finale
mercoledì 29 maggio
Q1) Repubblica Ceca-Danimarca 1-1 (4-6 dtr)
Q2) Austria-Serbia 2-3
giovedì 30 maggio
Q3) ITALIA-Inghilterra 1-1 (6-5 dtr)
Q4) Portogallo-Polonia 2-1
Semifinali (domenica 2 giugno)
S1) Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): Danimarca-ITALIA, Antōnīs Papadopoulos Stadium di Larnaca
S2) Ore 18 locali (ore 17 italiane): Serbia-Portogallo, AEK Arena di Larnaca
Finale (mercoledì 5 giugno)
Ore 20.30 locali (ore 19.30 italiane): vincente S1-vincente S2, Limassol Stadium di Limassol