Gianluca Mancini ammette che l’Italia è stata “un po’ goffa e troppo frenetica” nell’amichevole con la Turchia, ma ha tempo per sistemare le cose prima di EURO 2024.
Gli Azzurri hanno iniziato la preparazione per EURO 2024 con un pareggio per 0-0 allo Stadio Dall’Ara di Bologna.
Bryan Cristante ha avuto la migliore occasione da gol della partita, quando il suo colpo di testa ha colpito il montante su un calcio d’angolo di Lorenzo Pellegrini poco prima dell’intervallo.
“Abbiamo fatto quattro giorni di allenamento intensivo per fare il massimo possibile, ma nel primo tempo siamo stati un po’ goffi e troppo frenetici sulla seconda palla” Lo ha detto Mancini a Rai Sport.
“Il secondo tempo è stato migliore, dobbiamo riguardarlo per vedere cosa possiamo fare meglio. Abbiamo sistemato alcune cose durante l’intervallo, con le ali che tagliavano dentro o facevano passaggi incrociati per attaccare l’area. La Turchia è stata pericolosa in contropiede e noi non siamo stati abbastanza lucidi nei passaggi”.
Mancini ha fiducia nel processo Italia
Domani è in programma un’altra partita tra ranghi, seguita domenica dall’amichevole contro la Bosnia-Erzegovina. C’è abbastanza tempo perché la Nazionale risolva tutti questi problemi?
“C’è tempo, sta a noi giocatori capire cosa vuole l’allenatore come squadra e non come singoli. Nel calcio moderno dobbiamo fare bene a restare solidi, difendendo anche con le unghie e con i denti.
“Dobbiamo essere ancora più uniti, perché tra 10 giorni inizia un torneo molto importante”.
Luciano Spalletti stasera è apparso spesso irritato da bordocampo, quindi di cosa si è lamentato di più?
“L’allenatore chiede tante cose. Oggi ho commesso degli errori giocando da dietro, dobbiamo commettere meno errori possibili all’interno della nostra area di rigore.
“La Turchia si è chiusa molto nel primo tempo, devo trovare il momento giusto per aprirsi, proprio come nella ripresa”, ha concluso Mancini.
La Nazionale inizierà il cammino a EURO 2024 nella fase a gironi contro l’Albania il 15 giugno, affronterà la Spagna il 20 giugno e poi la Croazia il 24 giugno.
Spalletti è subentrato solo a settembre 2023, quindi questa è la prima volta che ha avuto più di qualche giorno di fila per lavorare con la squadra.
