C’è attesa per il business forum Italia-Libia in agenda per oggi a Tripoli, alle ore 12, cui parteciperà anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’iniziativa sarà utile per portare a casa importanti contratti nel settore energetico (petrolio e gas), ma anche nel campo delle infrastrutture. L’accordo, in particolare, riguarderà quattro settori: energia, infrastrutture, agricoltura e salute.
Un incontro che, secondo quanto affermato dal Ministro per gli Affari di Gabinetto del governo libico Adel Jumaa, dovrebbe rafforzare la storica cooperazione tra i due paesi. L’Italia si conferma infatti il principale partner commerciale della Libia, con una quota di mercato dle 12%, secondo i dati resi noti da Unioncamere.
“Importiamo principalmente petrolio ed esportiamo materie prime industriali, apparecchiature meccaniche e prodotti agroalimentari. E alle famiglie la qualità del Made in Italy piace, sia nella sua componente legata al sistema casa che a quella legata alla moda. – siega Unioncamere – Ma le opportunità di un ulteriore sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Libia ci sono e sono numerose.
La missione del Governo italiano a Tripoli, supportata dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere, sfocerà nella sigla di un Memorandum of Understanding tra le Camere di commercio dei due Paesi, rappresentate rispettivamente da Unioncamere e dalla General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture.
Parola d’ordine dell’intesa, siglata dal presidente della General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture, Mohamed Alraeed, e dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti, è la cooperazione per promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese, attraverso lo scambio di informazioni, la diffusione di competenze tecniche, know-how ed opportunità di formazione.