È stato il primo storico derby giocato a San Siro a chiudere la 12ª giornata di Serie A, animata dalla decima vittoria stagionale della Juventus capolista e dal ritorno al successo di Fiorentina e Roma, con le giallorosse che hanno così raggiunto l’Inter al terzo posto della classifica, a -7 dalla vetta.
La Juventus ha iniziato il match con la Lazio – che ha perso cinque delle sei gare giocate in trasferta – trovando con Cantore il suo 700 centro tra tutte le competizioni, poi sono arrivati l’ottavo acuto di Girelli, top scorer del campionato in gol da 5 turni consecutivi (non le capitava da 4 anni), la rimonta biancoceleste e il sigillo finale di Bonansea.
Dopo due pareggi torna a sorridere la Fiorentina, trascinata in casa della Sampdoria dal terzo gol di Severini (record per la centrocampista azzurra classe 2003) e dal quarto dell’infinita Boquete, oltre alla prima rete in questa edizione della Serie A di Jóhannsdóttir, arrivato 23 secondi dopo il suo ingresso in campo. Torna a festeggiare i tre punti anche la Roma, che ha rimontato il Como nonostante i legni colpiti – nessuna squadra in Europa ne ha colpiti tanti quanti le capitoline – e l’ennesima grande prestazione di Gilardi, che neutralizzando il penalty di Giugliano è diventato il miglior portiere nei principali cinque campionati europei in questo fondamentale. La centrocampista giallorossa non sbagliava dagli undici metri da oltre tre anni.
Prosegue il momento magico del Sassuolo, che ha centrato il quarto risultato utile consecutivo superando 2-1 il Napoli con la coppia gol Chmielinski-Sabatino. L’unica ‘X’ del turno è invece arrivato da Milan-Inter: le nerazzurre, che finora hanno perso un solo match, sono passate in vantaggio con Bartoli ma sono poi state raggiunte dal primo gol in campionato di Nadim, servita alla perfezione da Renzotti, la seconda giocatrice più giovane (dopo Kramzar) ad aver realizzato più di un assist.
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