A 12 anni dalla finale persa contro Maria Sharapova sul Philippe Chatrier, Sara Errani centra il main draw del Roland Garros per la 14ma volta in carriera. Nell’ultimo turno di qualificazione ha sconfitto 76(8) 76(4) la rumena Elena-Gabriela Ruse, numero 152 del mondo, che ha affrontato per la prima volta in carriera.
“Gioco sempre col sorriso perché per me competere è sempre un piacere. Adoro il tennis, mi piace giocarlo e guardarlo, a tutti i livelli” diceva alla vigilia del match la ex numero 5 del mondo, alla 17ma presenza complessiva al Roland Garros. In main draw a Parig, oltre alla finale del 2012, ha raggiunto anche la semifinale nel 2013 e due quarti di finale nel 2014 e nel 2015.
Rispetto ad allora, ha raccontato a Parigi come riportava nei giorni scorsi il sito ufficiale del Roland Garros, il gioco è molto cambiato. “Dopo tanti anni il tennis è molto più potente, e questo mi rende le cose più difficili – ha detto -. Colpiscono tutte più forte perciò devo trovare risposte diverse, variando l’altezza della palla, facendo ricorso alle palle corte, scendendo qualche volta a rete. Devo essere brillante e giocare un tennis intelligente”.